Tu sei qui: Storia e StorieResti di due soldati tedeschi della II guerra mondiale: la scoperta dell'Associazione Salerno 1943
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 23 novembre 2022 08:23:12
Sono stati rinvenuti dall'Associazione Salerno 1943 i resti di due soldati tedeschi riconducibili al secondo conflitto mondiale. L'identificazione è stata resa possibile attraverso il ritrovamento dell'equipaggiamento e di elementi della buffetteria in dotazione alla Wehrmacht. Sono emersi, inoltre, i due piastrini identificativi.
Il primo reca la stampigliatura "5/A.E.A. 206 513 B.G.A.", il secondo "513 2 SCH ERS KP68". Dalle prime ricerche effettuate dall'Associazione trattasi di un artigliere e di un fante del 68° Reggimento Fanteria. Sarà il WAST, l'ente tedesco con cui Salerno 1943 collabora da anni a condurre lo studio archivistico necessario a tramutare le stampigliature in nomi. Sul luogo del ritrovamento è intervenuta la Sezione radiomobile dell'Arma dei Carabinieri alla presenza del Capitano Malaspina e del Maresciallo Maltempo. Con questi ritrovamenti sale a 10 il numero dei soldati recuperati dall'Associazione Culturale Salerno 1943 di cui 5 tedeschi, 4 inglesi ed 1 americano.
I rioni collinari di Salerno furono interessati nel 1943 dal pesante fuoco dell'artiglieria alleata. Molti i soldati che persero la vita, altrettanti i dispersi. E' il cappellano militare inglese John Wallis ad offrirci, con le sue memorie, uno spaccato di quanto accadde in quei giorni. Il religioso seppellì numerosi soldati, verosimilmente anche tedeschi. Si legge dalle sue memorie che il più delle volte la sepoltura veniva evidenziata con una croce di legno ricavata dai rami della vegetazione per permettere, in un secondo momento, il recupero delle salme. Evidentemente le sepolture dei due soldati rimasero prive di identificazione a seguito dei bombardamenti che interessarono la zona e furono, dunque, non rilevate da chi ritornò sui luoghi dopo la battaglia. E' verosimile che mamma Lucia, la pia donna cavese che nel dopoguerra provò a riesumare i corpi dimenticati sul campo di battaglia, non li rinvenne. A più di 79 anni dallo sbarco, l'Associazione è felice di dare loro una degna sepoltura.
"E' per noi motivo di orgoglio, soprattutto in un contesto sociale come quello odierno, sensibilizzare l'attenzione sulla tragicità della parola guerra e dare una degna sepoltura a quei ragazzi che non ebbero la fortuna di ritornare a casa. L'obiettivo delle ricerche dell'Associazione è quello di mantenere viva la memoria sui tragici eventi del 1943 che interessarono Salerno e le località limitrofe. A quasi 80 anni dallo sbarco angloamericano, il nostro ricordo va a quelle famiglie che, distrutte dalla guerra, non ebbero una lapide su cui piangere i propri cari. Un sentito ringraziamento va a tutti i membri di Salerno 1943 per il loro incessante contributo ed all'Arma dei Carabinieri intervenuta sul luogo del ritrovamento", le parole del presidente Vincenzo Pellegrino.
L'Associazione SALERNO 1943 è nata nel 2007 e collabora direttamente con i seguenti organi statali esteri:
- La Deutsche Dienststelle (WASt);
- Il MoD Casualty Centre l'uffico del Ministero della Difesa inglese;
- Il DPAA (Defense POW/MIA Accounting Agency) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Alcuni dei ritrovamenti rinvenuti negli anni di attività sono visitabili gratuitamente presso l'Archivio di Stato di Salerno.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10077107
Cherubino Lucibello, il più anziano cittadino di Amalfi, ha raggiunto oggi lo straordinario traguardo dei 103 anni, confermandosi un simbolo di resilienza e longevità per l'intera comunità. Con un post sui social, il Comune di Amalfi ha voluto rendere omaggio a Cherubino: "🎂 Se l'elisir di lunga vita...
Ieri, una storia raccontata da Domenico Iannacone, giornalista Rai originario di Torella del Sannio, è diventata virale, raggiungendo milioni di persone sui social network. Si tratta della vicenda di una giovane ragazza peruviana, identificata come M., che ha vissuto un episodio di ingiustizia durante...
Durante i lavori presso il parcheggio interrato Eav di Via Fucci, a Pompei, sono emersi importanti reperti archeologici che ci permettono di riscoprire frammenti preziosi della nostra storia. Tra questi spicca una tanagrina con straordinarie tracce di doratura, testimonianza unica dell'arte e del gusto...
Ieri, 19 novembre, Roma, nella sede del Reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Caserma La Marmora - via Anicia, 24) si è tenuta una conferenza stampa per illustrare la complessa e articolata attività di indagine svolta dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale...
Giovedì 14 novembre, presso la Sala Carbonara della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, si è tenuta la presentazione ufficiale delle campagne di scavo 2023-2024 della Villa Augustea di Somma Vesuviana. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti...