Tu sei qui: Storia e StoriePrima domenica dell'Avvento 2020, le famiglie si adeguano a una nuova spiritualità
Inserito da (Admin), domenica 29 novembre 2020 16:24:52
L'Avvento è il tempo liturgico che ci separa dal Natale, in cui tutti i cristiani si preparano spiritualmente alla venuta del Cristo Salvatore. Il rito dura 4 settimane ed inizia la quarta domenica prima di Natale, è il tempo in cui si ricorda la prima venuta di Gesù tra gli uomini e, contemporaneamente, ci si prepara alla seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
L'origine del tempo di Avvento viene individuata tra il IV e il VI secolo. La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festa del Natale. Per quanto la prima festa di Natale sia stata celebrata a Roma, qui si verifica un tempo di preparazione solo a partire dal VI secolo. Senz'altro non desta meraviglia il fatto che l'Avvento nasca con una configurazione simile alla quaresima, infatti la celebrazione del Natale fin dalle origini venne concepita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita. Nel 380 il concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio. In seguito verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie. In questo periodo, come in quaresima, alcuni giorni vengono caratterizzati dal digiuno. Tale arco di tempo fu chiamato "quaresima di s. Martino", poiché il digiuno iniziava l'11 novembre. Di ciò è testimone s. Gregorio di Tours, intorno al VI secolo
Il Tempo di Avvento ha una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all'attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri dell'ultima domenica di novembre e termina prima dei primi Vespri di Natale. E' caratterizzato da un duplice itinerario - domenicale e feriale - scandito dalla proclamazione della parola di Dio.
Sì, nel rito ambrosiano si compone di sei domeniche e dura sei settimane. Inizia la prima domenica dopo il giorno di San Martino (11 novembre) e prevede sempre 6 domeniche (quando il 24 dicembre cade di domenica, è prevista la celebrazione di una Domenica Prenatalizia). È previsto il colore liturgico morello, tranne che nell'ultima domenica (detta "dell'Incarnazione") nella quale si usa il bianco:
-domenica della venuta del Signore
-domenica dei figli del regno
-domenica delle profezie adempiute
-domenica dell'ingresso del Messia
-domenica del precursore
-domenica dell'Incarnazione
Una tradizione che i bambini non dimenticheranno
La Corona dell'Avvento è una bella tradizione per preparare il Natale in famiglia. Le quattro settimane che precedono la Notte Santa sono scandite dall'accensione di una candela. Al pranzo della domenica la Corona viene messa al centro della tavola. Prima di mangiare si accende la candela della settimana e si recita la preghiera corrispondente. Domenica dopo domenica, la luce si farà più intensa, indicandoci che la venuta di Gesù si fa più vicina: la grande Luce che tutti gli uomini attendono sta per manifestarsi. I vostri bambini anche se piccoli possono essere coinvolti in maniera intesa nella piccola liturgia familiare. Per questo è opportuno creare un clima di raccoglimento e di attenzione. Sarà il modo giusto per entrare nei significati profondi dei segni e delle preghiere proposte. Quella luce accesa sulla tavola della famiglia farà sentire la gioia fiduciosa in quel momento circola nella famiglia. Nel patrimonio di affetti che i genitori trasmettono ai figli, la Corona dell'Avvento costituisce un ricordo che non sarà dimenticato. Al centro della tavola potrebbe essere messa la corona dell'Avvento, oppure un'altra candela (sarebbe bello se fosse di color oro per ricordare la regalità di Cristo). La preghiera può essere fatta anche davanti al presepio.
La corona dell'Avvento va posta al centro della tavola
Genitore: Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi inizia il tempo di Avvento: quattro settimane in cui prepareremo la nostra casa e i nostri cuori a far festa a Dio che è venuto in mezzo agli uomini. Che la gioia del Signore sia sempre con la nostra famiglia.
Tutti: Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace; la tua presenza ci riempirà di gioia.
Genitore: Adesso accendiamo la candela della prima settimana: che la sua fiamma ci accompagni in questi giorni di attesa per la venuta di Gesù (dopo che si è accesa la candela); l'Avvento è il tempo della luce di Dio nei nostri cuori.
Tutti: Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace.
Genitore: Ora prendiamoci per mano e recitiamo insieme l'Ave Maria, la preghiera che ricorda come l'angelo annunciò alla Madonna che sarebbe stata la madre di Gesù.
Tutti: Ave Maria...
Prima di iniziare si accende la prima candela
Genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi siamo nella seconda domenica di Avvento, il tempo in cui ci prepariamo alla venuta di Dio tra gli uomini per portare la salvezza. Che la gioia del Signore sia sempre con la nostra famiglia.
Tutti: Vieni, o Signore, a visitarci con la tua pace.
Genitore: Accendiamo la candela della seconda settimana (dopo che si è accesa la candela); che la sua fiamma scacci la pigrizia e la stanchezza da cui talvolta anche noi siamo presi e ci tenga desti nell'attesa di Gesù.
Tutti: Il Signore viene, andiamogli incontro.
Genitore: Signore, la luce di questa seconda candela sarà la luce della nostra gioia distribuita a tutti, ogni giorno, come del pane buono. Perché tu, Signore, doni a ciascuno il tuo amore.
Tutti: Ti lodiamo, Signore, perché tu doni a tutti il tuo amore.
Genitore: Ora prendiamoci per mano e recitiamo insieme l'Ave Maria
Tutti: Ave Maria...
Prima di iniziare si accendono le prime due candele
Genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Siamo nella terza domenica di Avvento, il tempo in cui ci prepariamo alla venuta di Dio tra gli uomini. Che la gioia del Signore sia sempre con la nostra famiglia.
Tutti: Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace.
Genitore: Accendiamo la candela della terza domenica (dopo che si è accesa la candela); che la fiamma di questa candela scacci dal nostro cuore ogni tristezza e ogni malumore, e ci tenga pronti nell'attesa di Gesù.
Tutti: Il Signore viene, andiamogli incontro, egli è la luce del mondo.
Tutti: Signore, insegnaci a guardare con il cuore.
Genitore: Signore, la luce di questa terza candela sarà la luce del nostro sorriso offerto a tutti. Perché, tu Signore, vieni per la gioia di tutti.
Tutti: Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace.
Genitore: Ora prendiamoci per mano e recitiamo insieme l'Ave Maria...
Tutti: Ave Maria...
Prima di iniziare si accendono le prime tre candele
Genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Siamo giunti all'ultima domenica d'Avvento. Si avvicina la notte di Natale, la notte santa. La luce del Salvatore è vicina. Che la gioia del Signore sia sempre nella nostra famiglia.
Tutti: Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace. Vieni, Signore.
Genitore: Accendiamo la candela della quarta domenica (dopo che si è accesa la candela): che la fiamma di questa candela ci tenga desti nell'attesa di Gesù.
Tutti: Il Signore viene, andiamogli incontro. Egli è la luce del mondo.
Genitore: La fiamma delle quattro candele ci dice che il periodo d'Avvento sta per concludersi e che una grande luce sta per giungere tra noi.
Tutti: Ecco, viene il Signore, sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi.
Genitore: Ora prendiamoci per mano e recitiamo la preghiera che Gesù ci ha insegnato.
Tutti: Padre Nostro...
Prima di iniziare si accendono le quattro candele della Corona dell'Avvento, oppure una nuova candela (possibilmente di color oro) da porre al centro della tavola. La preghiera potrebbe essere recitata la mattina di Natale davanti al presepio (in questo caso la fonte luminosa andrà collocata opportunamente).Sarebbe bello che la lettura del brano biblico (Lc 2, 6-11) venisse fatta direttamente dalla Bibbia.
Genitore: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi è Natale, la luce di Cristo si è accesa in tutto il suo splendore. Signore Gesù, vieni in questa casa a condividere la nostra vita quotidiana, a sostenerci nel nostro cammino.
Tutti: Vieni Signore a visitarci con la tua pace. Vieni, Signore.
Genitore: Ogni giorno il Signore ci illumina con la sua parola. Leggiamo il racconto della nascita di Gesù secondo l'evangelista Luca: «Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: "Non temete, ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è Cristo Signore"».
Genitore: Anche noi siamo davanti a te, Signore, come i pastori di Betlemme, per cantare la nostra gioia.
Tutti: Resta sempre con noi, Signore.
Un componente della famiglia: Signore, ti sei fatto come noi, sei venuto ad abitare in ogni famiglia per riaccendere l'amore e la speranza.
Tutti: Resta sempre con noi, Signore.
Fonte: Famiglia Cristiana
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 108312106
Cherubino Lucibello, il più anziano cittadino di Amalfi, ha raggiunto oggi lo straordinario traguardo dei 103 anni, confermandosi un simbolo di resilienza e longevità per l'intera comunità. Con un post sui social, il Comune di Amalfi ha voluto rendere omaggio a Cherubino: "🎂 Se l'elisir di lunga vita...
Ieri, una storia raccontata da Domenico Iannacone, giornalista Rai originario di Torella del Sannio, è diventata virale, raggiungendo milioni di persone sui social network. Si tratta della vicenda di una giovane ragazza peruviana, identificata come M., che ha vissuto un episodio di ingiustizia durante...
Durante i lavori presso il parcheggio interrato Eav di Via Fucci, a Pompei, sono emersi importanti reperti archeologici che ci permettono di riscoprire frammenti preziosi della nostra storia. Tra questi spicca una tanagrina con straordinarie tracce di doratura, testimonianza unica dell'arte e del gusto...
Ieri, 19 novembre, Roma, nella sede del Reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Caserma La Marmora - via Anicia, 24) si è tenuta una conferenza stampa per illustrare la complessa e articolata attività di indagine svolta dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale...
Giovedì 14 novembre, presso la Sala Carbonara della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, si è tenuta la presentazione ufficiale delle campagne di scavo 2023-2024 della Villa Augustea di Somma Vesuviana. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti...