Tu sei qui: Storia e StorieLa Tombola fa bene alla Salute... anche on line
Inserito da (Admin), sabato 26 dicembre 2020 17:53:56
di Sigismondo Nastri
Il gioco, anche quello praticato a distanza, fa bene al cervello, aiuta a mantenersi giovani. Pensate: l'ultimo numero di Corriere Salute, il supplemento di medicina del Corriere della sera, in edicola il giovedì, gli ha dedicato la copertina e ampi servizi.
Stuart Broun, psichiatra e fondatore del National Institute of Play statunitense, definisce così il gioco: «Tutto ciò che ci fa divertire e dà piacere senza che uno abbia uno scopo preciso». Mi basta sapere che favorisce la socializzazione. Che può essere persino una terapia, così necessaria in tempo di clausura causata dalla pandemia di covid 19. E, giusto per citare ancora Broun, «non è una perdita di tempo, ma uno dei modi migliori per stare insieme [anche rimanendo lontani] a chi amiamo, a ogni età».
La tombola appartiene alla nostra cultura, alla nostra tradizione. Per i più giovani, che non la praticano o la snobbano (perché magari attratti da burraco, scala quaranta o, peggio, poker: diavolerie che non mi appartengono) do qui le spiegazioni necessarie, tratte addirittura dall'enciclopedia Treccani: La tombola è un gioco fondato sull'estrazione casuale di una certa quantità di numeri compresi tra l'1 e il 90; a coloro che vi partecipano vengono distribuite o vendute cartelle che recano 15 numeri, disposti su 3 righe.
A mano a mano che viene fatta l'estrazione dei numeri, i giocatori segnano sulle proprie cartelle quelli corrispondenti [appoggiandovi sopra un cece, o un fagiolo, una cicerchia o finanche un pezzetto di buccia d'arancia o mandarino, in modo da così ne avvertiranno il profumo]; i premi vengono assegnati ai possessori delle cartelle che per primi hanno fatto ambo (2 numeri in una stessa fila), terno (3 numeri in una stessa fila), quaterna (4 numeri in una stessa fila), cinquina (5 numeri in una stessa fila), tombola (tutti i numeri della cartella); può essere prevista una seconda tombola (tombolino).In quella parlata - scriveva Massimo Marinelli, autore de "La Tombola parlata, antiquo juoco neapolitano de la Bonafficiata" (ved. Mattino illustrato del 31.1.1981 - «vi sono testimonianze di cultura popolare, di cui restano soltanto labili tracce e salvarle dall'azione corrosiva del tempo è più che un dovere un diritto nostro, di tutti, perché quando esse saranno del tutto disperse avremo perduto, tutti noi, un pezzo di storia».
Oltretutto - cito ancora il Mattino illustrato -, la tombola parlata «consente il recupero di alcune forme dialettali completamente in disuso, e non sgradevoli anche se l'interpretazione dei numeri è, naturalmente, puntata sul doppio senso. Ma non è mai volgare, perché [anche su questo sono d'accordo] non c'è compiacimento».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 102220105
"Questo Patto Atlantico è uno strumento di guerra". Con queste parole, il 7 marzo 1949, Sandro Pertini prendeva la parola in Senato per dichiarare la propria netta opposizione all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico, quello che pochi mesi dopo sarebbe divenuto ufficialmente la NATO. In un’Italia...
Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...
Dopo aver incantato il pubblico con gli scatti storici dedicati ad Amalfi, Atrani, Maiori e Ravello, Cava Storie prosegue il suo viaggio nella memoria visiva della Costiera Amalfitana con un nuovo, prezioso capitolo: Positano nel 1962, visto attraverso l’obiettivo del viaggiatore tedesco Walter Schröder....
Dopo quasi mezzo secolo di detenzione, Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei nativi americani e della resistenza contro le ingiustizie, torna finalmente a casa. Il 18 febbraio 2025, all’età di 80 anni e gravemente malato, Peltier potrà riabbracciare la sua famiglia e il suo popolo, ponendo...
Tramonti scrive un nuovo capitolo della sua storia calcistica con Giovanni Arpino, giovanissimo talento classe 2014, che approda nel settore giovanile del Napoli. Cresciuto nella Polisportiva Tramonti, il piccolo trequartista ha bruciato le tappe, attirando l'attenzione di numerosi club professionistici....