Ultimo aggiornamento 9 ore fa S. Saba martire

Date rapide

Oggi: 24 aprile

Ieri: 23 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Il San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCeramica Assunta augura da Positano buone feste a tutti i nostri lettori. Acquista on line le creazioni artigianali "Made in Amalficoast"Connectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticalePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: Storia e Storie“La ragazza del treno”: il racconto di Domenico Iannacone che ha commosso e indignato il web

Valentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaCeramica Assunta Positano - dal 1948 le ceramiche positanesiUmberto Carro Fashion Store PositanoVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast Italy

Storia e Storie

Una storia di solidarietà quotidiana raccontata dal giornalista Domenico Iannacone

“La ragazza del treno”: il racconto di Domenico Iannacone che ha commosso e indignato il web

Durante un viaggio in treno, una giovane ragazza viene multata ingiustamente per un abbonamento ritenuto non valido. Grazie all’intervento di Domenico Iannacone, la vicenda si conclude con un messaggio di speranza, ma anche con un velo di amarezza per le ingiustizie della vita

Inserito da (Admin), giovedì 19 dicembre 2024 10:17:16

Ieri, una storia raccontata da Domenico Iannacone, giornalista Rai originario di Torella del Sannio, è diventata virale, raggiungendo milioni di persone sui social network. Si tratta della vicenda di una giovane ragazza peruviana, identificata come M., che ha vissuto un episodio di ingiustizia durante un viaggio in treno verso Roma.

Secondo il racconto, la ragazza, studentessa del primo anno di Accademia della Moda, viaggiava ogni giorno per seguire le lezioni. Mentre si trovava seduta sul treno, il controllore ha chiesto di esibire l’abbonamento. Nonostante M. avesse mostrato una fotocopia del suo abbonamento annuale - un accorgimento adottato per evitare che l’originale scolorisse – il controllore ha dichiarato che la tessera non era valida. Con un tono freddo e meccanico, ha deciso di multarla per 105 euro.

Il racconto di Iannacone evidenzia l’angoscia e la dignità della ragazza di fronte a un trattamento apparentemente iniquo. Nonostante le spiegazioni e l’assenza di malafede, il controllore ha mantenuto un atteggiamento rigido e distaccato. "Spero che capisca, che mostri un briciolo di umanità", scrive Iannacone, "ma il suo rituale freddo toglie ogni speranza."

Iannacone, colpito dalla scena, ha deciso di intervenire. Si è offerto di accompagnare M. per far valere le sue ragioni. Dopo lunghe file e verifiche, è emerso che l’abbonamento era effettivamente valido. Nonostante ciò, la multa è rimasta, anche se ridotta a 5 euro. "Quelle due ore passate insieme sono state un piccolo gesto di solidarietà", ha scritto il giornalista, "ma mi resta l’amaro in bocca per un sistema che sembra non lasciare spazio all’umanità."

La storia si è chiusa con un messaggio che M. ha inviato a Iannacone in serata: "Grazie di cuore. Mi sono sentita meno sola." Parole semplici, ma cariche di gratitudine, che hanno toccato profondamente il giornalista e migliaia di lettori.

Il racconto di Iannacone, accompagnato dall’hashtag #laragazzadeltreno, ha acceso un dibattito sulle piccole e grandi ingiustizie quotidiane, mostrando come un semplice gesto di solidarietà possa alleviare lo stress di una giornata iniziata decisamente male.

Di seguito il testo integrale del post di Iannacone che, mentre vi scriviamo ha raccolto circa 65mila like e 6163 condivisioni

"Ieri, sul treno che mi riportava a Roma, è accaduto qualcosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca. A Orte è salita una ragazza giovane, dai capelli neri e luminosi.Si è seduta sul posto di fronte a me, dall’altra parte del corridoio. Dopo poco, è arrivato il controllore, chiedendo i biglietti a tutti. La ragazza ha mostrato la sua tessera e lo scontrino dell’abbonamento annuale. Il controllore, con tono freddo e meccanico, le ha obiettato che la tessera risultava non valida e che lo scontrino, che lei aveva conservato in una custodia trasparente, era una fotocopia e non l’originale. La ragazza ha spiegato con grazia che porta la fotocopia solo perché la carta dell’abbonamento scolorisce col tempo, e che da dieci anni viaggia ogni giorno per venire a Roma a studiare, senza che nessuno le abbia mai detto nulla.C’è un’agitazione nelle sue parole, la stessa agitazione di chi sa di non aver fatto nulla di male eppure deve difendersi, suo malgrado, da qualcosa. Cerca di incrociare il suo sguardo, ma l’uomo non la fissa mai. Continua a ripetere, senza mai voltare la testa, che l’abbonamento non è valido e che dovrà farle la multa. Mentre gli porge il documento, vorrebbe piangere, ma resiste e non si lascia andare.Spero, in quel momento, che l’uomo capisca, che le dica qualcosa sul regolamento assurdo, ma che non la punisca per qualcosa che non ha fatto. Invece no, il controllore non cambia atteggiamento, continua il suo rituale con una freddezza che toglie ogni speranza. La ragazza riceve la multa: 105 euro da pagare, con una sensazione di vuoto che non riesce a nascondere, mordendosi nervosamente il labbro inferiore. Non piange, ma è come se l’avesse fatto. Resta lì, persa nei suoi pensieri, guardando fuori dal finestrino.Arriviamo in stazione. Mentre stiamo per scendere, non riesco a trattenere il bisogno di dirle qualcosa. Mi avvicino e le parlo, dicendole che ho visto la scena e che voglio esprimerle la mia solidarietà. Si sorprende, ma mi dice con fermezza che l’abbonamento è regolare e che non merita quella multa. Mi offro di accompagnarla e aiutarla a far valere le sue ragioni.Mi dice di chiamarsi M., che la sua famiglia è di origini peruviane e che frequenta il primo anno di Accademia della Moda. Ogni giorno prende quel treno per andare a lezione. Mentre parla, la vedo rilassarsi e la sua frustrazione si scioglie lentamente.Ho fretta, mi aspetta una riunione, ma non posso andare via senza fare qualcosa. Raggiungiamo la biglietteria e facciamo la fila. Una ragazza gentile ci dice che bisogna per forza pagare la multa, e poi fare reclamo. C’è anche da verificare l’abbonamento allo sportello della metro. Compiliamo il modulo di reclamo, poi corriamo giù nel sottopassaggio della metropolitana. Altra lunga fila. Arriviamo alla cassa, raccontiamo la storia. La verifica è positiva: l’abbonamento è valido, leggibile. Chiediamo un duplicato del pagamento e ce lo danno.Torniamo allo sportello di Trenitalia. Mi faccio largo, cerco un responsabile, che finalmente ci ascolta. La storia gli sembra assurda: ci dice che il controllore avrebbe potuto fare una multa ridotta, come se avesse dimenticato l’abbonamento, invece l’ha trattata come se non avesse biglietto. Forse riusciremo ad annullarla, ma dobbiamo spostarci in un altro ufficio.Intanto sono già passate due ore e io non posso restare ancora. Chiedo al responsabile di assisterla, di non lasciarla sola. A M. do il mio numero per avere poi notizie. Me ne vado, arrabbiato, deluso per quello che è accaduto.A sera ricevo un messaggio: "Sono M., voglio ringraziarla per quello che ha fatto per me oggi. Mi sono sentita meno sola. Pagherò la multa di 5 euro e presenterò il reclamo. Grazie di cuore."Quelle parole mi hanno rincuorato, ma un velo di amarezza mi è rimasto addosso.Quella ragazza poteva essere mia figlia, e forse proprio per questo mi ha colpito tanto. Ho pensato alle piccole e grandi ingiustizie, che non vediamo e che ogni giorno si consumano nel grande mare della vita.#laragazzadeltreno #ingiustizie"

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 10026100

Storia e Storie

Sandro Pertini, il discorso contro la NATO che oggi sembra una profezia

"Questo Patto Atlantico è uno strumento di guerra". Con queste parole, il 7 marzo 1949, Sandro Pertini prendeva la parola in Senato per dichiarare la propria netta opposizione all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico, quello che pochi mesi dopo sarebbe divenuto ufficialmente la NATO. In un’Italia...

Campagna ricorda i carabinieri Pastore e Ferraro, a un anno dalla scomparsa

Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...

Positano nel 1962: scorci iconici e atmosfere d'altri tempi nelle foto di un viaggiatore tedesco

Dopo aver incantato il pubblico con gli scatti storici dedicati ad Amalfi, Atrani, Maiori e Ravello, Cava Storie prosegue il suo viaggio nella memoria visiva della Costiera Amalfitana con un nuovo, prezioso capitolo: Positano nel 1962, visto attraverso l’obiettivo del viaggiatore tedesco Walter Schröder....

Leonard Peltier torna a casa dopo quasi 50 anni di ingiusta prigionia

Dopo quasi mezzo secolo di detenzione, Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei nativi americani e della resistenza contro le ingiustizie, torna finalmente a casa. Il 18 febbraio 2025, all’età di 80 anni e gravemente malato, Peltier potrà riabbracciare la sua famiglia e il suo popolo, ponendo...

Dalla Costiera Amalfitana al sogno azzurro: Giovanni Arpino al vivaio del Napoli

Tramonti scrive un nuovo capitolo della sua storia calcistica con Giovanni Arpino, giovanissimo talento classe 2014, che approda nel settore giovanile del Napoli. Cresciuto nella Polisportiva Tramonti, il piccolo trequartista ha bruciato le tappe, attirando l'attenzione di numerosi club professionistici....