Tu sei qui: Storia e StorieBrescia, 49 anni la strage di Piazza della Loggia
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 28 maggio 2023 12:45:17
Alle 10.12 del 28 maggio del 1974 di quella mattina una bomba esplose mentre era in corso una manifestazione antifascista indetta dai sindacati.
Il 49esimo anniversario arriva a pochi giorni dalla decisione dell' Avvocatura di Stato di ricorrere in Cassazione contro la decisione del giudice di Brescia Federica Brugnara di escludere la Presidenza del Consiglio dei ministri dalle parti civili nell'udienza preliminare a carico di Roberto Zorzi, ritenuto uno dei presunti esecutori materiali della strage di Piazza Loggia.
L'udienza è stata aggiornata al 15 giugno ma il caso rischia di paralizzare il procedimento.
Con gli otto rintocchi delle campane, tanti quanti le vittime, si sono aperte in Piazza Loggia a Brescia le celebrazioni del 49esimo anniversario della Strage del 28 maggio 1974 in cui morirono 8 persone e ne rimasero ferite 102
"Visto che il governo ci tiene molto ad esserci mi auguro che la Cassazione fissi l'udienza entro il 15 giugno. Il mio è un appello. Dopo 50 anni non c'è molto altro tempo da perdere" ha detto Manlio Milani presidente della Casa della Memoria di Brescia.
Un lungo applauso ha salutato Franco Castrezzati, il sindacalista che al momento dello scoppio della bomba stava parlando sul palco di Piazza Loggia e che anche quest'anno, in carrozzina e segnato dall'età, ha voluto essere presente.
"Otto persone uccise. Oltre cento ferite. La città di Brescia sconvolta. La Repubblica ferita.
Tanto sangue innocente fu versato la mattina del 28 maggio 1974 in Piazza della Loggia dagli strateghi del terrore e dai loro spietati esecutori per destabilizzare la democrazia, attaccare lo Stato. I piani eversivi del terrorismo neofascista vennero contrastati e sventati. In fedeltà ai principi costituzionali".
Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione dell'anniversario della strage di Piazza della Loggia.
"Protagonisti - prosegue - furono il popolo italiano, le forze politiche e sindacali, le espressioni culturali e sociali, che seppero reagire a mezzo della partecipazione democratica. Le sentenze sono riuscite a ricostruire circostanze e responsabilità dell'attentato di Brescia, evidenziandone la matrice e i suoi legami con l'eversione di destra. Nel giorno dell'anniversario i sentimenti di vicinanza e solidarietà si rivolgono in primo luogo ai familiari e ai discendenti di coloro che persero la vita, ai loro amici e compagni di lavoro. Alla comunità bresciana.
Il Paese ha un debito di riconoscenza verso la città di Brescia, colpita per manifestare la sua opposizione irriducibile all'eversione. La comunità nazionale è consapevole di quanto stretta sia la connessione tra democrazia e giustizia e per questo sente di esprimere gratitudine verso chi ha riversato nell'impegno civile - come l'Associazione dei familiari delle vittime - l'immenso dolore personale patito. La memoria è la radice del futuro.
Per questo il ricordo di oggi è un messaggio rivolto in special modo alle generazioni più giovani, a cui è trasmesso il testimone della convivenza, della solidarietà, del bene comune da riconoscere e preservare con cura, al di là di ogni legittima differenza di opinioni e interessi".
Fonte foto: Commons Wikimedia e Quirinale
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109610106
"Questo Patto Atlantico è uno strumento di guerra". Con queste parole, il 7 marzo 1949, Sandro Pertini prendeva la parola in Senato per dichiarare la propria netta opposizione all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico, quello che pochi mesi dopo sarebbe divenuto ufficialmente la NATO. In un’Italia...
Si è svolta a Campagna, nella mattinata del 12 aprile 2025, la cerimonia in memoria del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, scomparsi tragicamente un anno fa, il 6 aprile 2024, durante il loro servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna. La commemorazione...
Dopo aver incantato il pubblico con gli scatti storici dedicati ad Amalfi, Atrani, Maiori e Ravello, Cava Storie prosegue il suo viaggio nella memoria visiva della Costiera Amalfitana con un nuovo, prezioso capitolo: Positano nel 1962, visto attraverso l’obiettivo del viaggiatore tedesco Walter Schröder....
Dopo quasi mezzo secolo di detenzione, Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei nativi americani e della resistenza contro le ingiustizie, torna finalmente a casa. Il 18 febbraio 2025, all’età di 80 anni e gravemente malato, Peltier potrà riabbracciare la sua famiglia e il suo popolo, ponendo...
Tramonti scrive un nuovo capitolo della sua storia calcistica con Giovanni Arpino, giovanissimo talento classe 2014, che approda nel settore giovanile del Napoli. Cresciuto nella Polisportiva Tramonti, il piccolo trequartista ha bruciato le tappe, attirando l'attenzione di numerosi club professionistici....