Tu sei qui: MondoColombia, ricercatore italiano ucciso e fatto a pezzi a Santa Marta: vittima è Alessandro Coatti
Inserito da (Admin), martedì 8 aprile 2025 21:38:48
Un ricercatore italiano di 42 anni, Alessandro Coatti, è stato brutalmente ucciso e fatto a pezzi a Santa Marta, in Colombia. A confermare la tragica notizia è l’ambasciata italiana a Bogotá. Le autorità locali hanno rinvenuto la testa e le braccia dell’uomo all’interno di una valigia abbandonata nei pressi dello stadio della cittadina caraibica.
Grazie a un braccialetto di riconoscimento di un albergo che Coatti portava al polso, la polizia è riuscita a identificarlo. Ulteriori resti del suo corpo sono stati scoperti in un’altra zona della città, delineando i contorni di un omicidio particolarmente efferato.
Secondo le prime ricostruzioni, Coatti era uscito sabato sera per recarsi in un locale notturno, senza fare più ritorno in albergo. Le forze dell’ordine colombiane hanno avviato un’indagine serrata per risalire agli autori del crimine.
Carlos Pinedo Cuello, sindaco di Santa Marta, ha offerto una ricompensa di 50 milioni di pesos (circa 11mila euro) per chi fornirà informazioni utili all’individuazione dei responsabili. «Questo delitto non resterà impunito. I criminali devono sapere che a Santa Marta la criminalità non ha posto. Li perseguiremo finché non saranno stati assicurati alla giustizia», ha dichiarato in un post su Facebook.
Numerosi i messaggi di cordoglio per la perdita di Alessandro, conosciuto anche come "Ale". La Royal Society of Biology, dove aveva lavorato per otto anni, ha espresso il proprio dolore con una nota ufficiale:
«La RSB è devastata nell’annunciare la morte del nostro ex collega Alessandro Coatti, assassinato in Colombia. Alessandro, conosciuto da tutti come Ale, ha lavorato per otto anni nel team di Science Policy, prima come Science Policy Officer e poi come Senior Officer. Era uno scienziato appassionato e dedicato, leader nel settore della scienza animale della RSB, autore di numerosi contributi, organizzatore di eventi e testimone alla House of Commons. Aveva lasciato la RSB alla fine del 2024 per dedicarsi al volontariato in Ecuador e viaggiare in Sud America».
E ancora: «Ale era divertente, caloroso, intelligente, amato da tutti i colleghi. Ci mancherà profondamente. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento terribile».
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