Tu sei qui: Economia e TurismoCampania, l'allarme di Confesercenti: «11mila aziende a rischio chiusura a causa del caro energia»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 29 agosto 2022 09:17:12
Allarme di Confesercenti Campania: oltre 11mila aziende sono a rischio chiusura e 40mila lavoratori rischiano la disoccupazione a causa del caro energia. E' quanto emerge dallo studio dell'Osservatorio di Confesercenti della nostra regione, a corredo delle stime di Confesercenti Nazionale, che prevedono una maxi-bolletta di 11 miliardi di euro per le piccole e medie imprese di turismo e terziario italiane, costrette ad attutire l'impatto degli aumenti di energia e gas. Si tratta di un aumento previsto di circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività in Italia. In Campania l'allarme è rosso, come sottolinea il presidente di Confesercenti Campania (e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo.
«La situazione è molto complicata: secondo la stima del nostro Osservatorio, tenendo conto anche dei nuovi rincari del costo dell'energia e del gas attesi purtroppo per ottobre, le attività nella nostra regione a rischio chiusura, entro dicembre, sono ben 11.300. Tremila ristoranti sui 16mila in totale presenti in Campania rischiano di dover chiudere i battenti, lo stesso dicasi per 6000 bar (sui 30mila esistenti) che potrebbero non riuscire a far fronte a tali spese. Situazione difficile pure nel settore alberghiero: secondo le nostre stime 300 Hotel (su 1600) e 2000 Bed&Breakfast (su 10mila) rischiano la chiusura entro fine anno. Un dramma assoluto che coinvolgerebbe, per di più, oltre 40mila lavoratori, che si ritroverebbero da un giorno all'altro disoccupati, andando forse ad affollare le file del reddito di cittadinanza che dà solo una speranza di sopravvivenza e non la dignità di un posto di lavoro sicuro».
I numeri sono drammatici, nonostante il boom di turismo in Campania ad agosto e in estate. «I settori della ristorazione e della ricettività alberghiera sono i più colpiti dal caro bollette. I ristoranti e gli hotel a Napoli e in Campania che raccolgono utili non sono molti. Solo le attività che stanno facendo il pienone-avverte Vincenzo Schiavo-possono infatti permettersi di pagare sino a 10mila euro di energia elettrica a fronte dei 2000 euro in media che pagavano prima. Il rincaro del 400% può essere sostenuto a Napoli, ad esempio, solo dai locali del lungomare o del centro storico. Per tutte le altre attività di zone meno centrali o della provincia, dove non si sono registrati tali utili, gli imprenditori dovranno compiere una scelta, ovvero se pagare tali spese o gli impiegati, se far fronte a tali costi energetici mostruosi o sostenere le spese del fitto del locale. Il dilemma diventa tragico quando la decisione è tra pagare e indebitarsi o chiudere l'attività. E oltre 11mila imprenditori rischiano di essere costretti a chiudere se non interverrà lo Stato».
Il grido d'allarme diConfesercenti Campania si leva, dunque, alto e impetuoso, con lo Stato chiamato assolutamente a intervenire.
«Noi di Confesercenti -spiega il presidente Schiavo- ribadiamo, e lo faremo in tutte le sedi, l'urgenza assoluta della questione e la necessità stringente gli interventi immediati sia del Governo Draghi uscente che di quello che verrà formato dopo le elezioni e che, presumibilmente, sarà operativo solo a novembre. Chiediamo con forza che l'attuale Governo compia un'azione immediata, sospendendo o tagliando tali costi, con sostegni e altri interventi. Senza dimenticare -concludeSchiavo- che a settembre senza bonus ci sarà anche il caro benzina, oltre ai rincari previsti sulla merce primaria. Per imprese e consumatori si prevede un autunno di crisi nera».
I DATI NAZIONALI. La Maxibolletta di 11 miliardi nei prossimi 12 mesi, +8 miliardi rispetto all'anno scorso, andrà a pesare, secondo Confersercenti Nazionale, in particolare sulle imprese italiane del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere - a parità di consumi - quasi 2 miliardi di euro in più (+1.944 milioni), mentre per i bar e le altre attività senza cucina l'aggravio sarebbe di poco più di un miliardo di euro (+1.045 milioni). Di grande rilevanza anche l'impatto sulla ricettività alberghiera: per hotel, pensioni e alberghi di piccole dimensioni l'esborso aggiuntivo sarà di oltre 1,5 miliardi di euro (+1.575 milioni). Per i negozi di vicinato, invece, il caro-bollette costerà 912 milioni di euro in più, mentre l'aumento di spesa per i distributori carburanti italiani sarà di +436 milioni di euro in dodici mesi. I rincari avranno un effetto negativo anche sui consumi. Bollette e inflazione stanno spingendo le famiglie a ridistribuire il budget, in un quadro condizionato dall'aumento delle spese fisse. La quota di spesa media mensile impegnata dalle spese di casa e dalle utenze (abitazione, acqua, elettricità e gas), passa dal 37,4% del 2021 al 38% del 2022, e anche l'incidenza della spesa per trasporti aumenta di 0,7 punti. A farne le spese sono praticamente tutte le altre voci, con diminuzioni registrate da bevande, abbigliamento e calzature, comunicazione, ricreazione, spettacoli e cultura, persino spese per la salute."Senza sostegni, il sistema delle piccole imprese rimarrà schiacciato dall'aumento di costi. Il governo in carica agisca utilizzando tutti i poteri di cui dispone, con interventi mirati anche per le piccole e medie imprese", ha sottolineato Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104313104
E' stata inaugurata questa mattina la XXVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, che si tiene presso la Mostra d'Oltremare di Napoli sino a sabato 15 marzo. Presente, come di consueto, Confesercenti Campania con il presidente Vincenzo Schiavo n testa. "E' stato un onore accogliere il Ministro...
Piano di Sorrento partecipa alla Borsa Mediterranea del Turismo (XXVIII edizione) in programma alla Mostra d'Oltremare di Napoli da oggi fino a sabato 15 marzo. La Città, infatti, è ospitata presso il nuovo stand della Regione Campania situato nel padiglione numero 4. In vetrina le bellezze naturali...
La Regione Campania conferma la sua partecipazione alla XXVIII edizione della BMT - Borsa Mediterranea del Turismo - in programma alla Mostra d'Oltremare di Napoli da domani 13 marzo, fino a sabato 15 marzo. Il rinnovato stand della Regione, sito nel padiglione 4, avvolgerà i visitatori in un racconto...
Volotea, la compagnia aerea che collega le piccole e medie città europee, sposta l'attenzione dal mercato nazionale e conferma il proprio impegno nel potenziare la connettività internazionale di Salerno. A partire da luglio, la compagnia concentrerà la propria operatività sulle rotte internazionali,...
A Minori, in Costiera Amalfitana, martedì 11 marzo dalle ore 15,30 presso l'aula consiliare, si terrà un corso di aggiornamento extralberghiero, riservato agli operatori del settore. L'iniziativa è a cura dell'Abbac, l'associazione che tutela il comparto extralberghiero, in sinergia con l'amministrazione...