Tu sei qui: CronacaRavello, Sindaco si esprime su vicenda Fondazione: «Scurati non ha sottoposto a nessuno le sue proposte. Non si fa così»
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 23 giugno 2021 13:32:10
Ravello è al centro dell'attenzione mediatica per le dimissioni del neo presidente della Fondazione, che finalmente usciva da un lungo commissariamento e che si ritrova di nuovo priva di una guida.
Per questo, le minoranze consiliari hanno chiesto al Sindaco Salvatore Di Martino, facente parte del Consiglio d'Indirizzo, durante il consiglio comunale del 21 giugno scorso, delucidazioni sui motivi delle dimissioni.
«Il primo ad essere dispiaciuto sono io che ho sostenuto il presidente, sono io che ho avuto l'iniziativa del conferimento della cittadinanza onoraria», ha commentato il Primo cittadino in merito alle dimissioni di Antonio Scurati.
Però Di Martino ci tiene ad allontanare le responsabilità dal Consiglio di indirizzo e dal Consiglio di amministrazione, rimettendole allo scrittore, «che in modo improvvido, a mio avviso, ha ritenuto disattendere quella che è stata la fiducia risposta dal presidente della giunta regionale».
Il dimissionario Scurati, dichiara Di Martino, «le ipotesi di lavoro che ha ritenuto si dovessero portare avanti non le ha sottoposte a nessuno. Noi abbiamo un Consiglio di Indirizzo e un Consiglio di amministrazione oltre a un direttore artistico per far fare le verifiche degli eventi che vanno portati avanti. [...] Quello che non è accaduto per Antonio Scurati, il quale, improvvisamente, ha pensato di far venire a Ravello il Ministro Speranza che sarebbe venuto qua a parlarci della pandemia, dei tamponi, così come la questione del buon Saviano. Siccome Antonio Scurati è uomo di cultura e ha una buona memoria e sa che è stato nominato da De Luca, avrebbe dovuto dire a De Luca: "io sto per chiamare Saviano". Ma avrebbe dovuto sapere cosa Saviano ha detto nei confronti di De Luca. Ha scritto che è un cialtrone, un nullafacente, "pensasse a lavorare", più o meno questa frase scritta sulla stampa».
Il Primo Cittadino ha poi detto di aver «chiesto di verificare la possibilità che il professore Scurati possa rivisitare questa posizione» e, contestualmente, di avere un colloquio con il governatore De Luca per capire il da farsi.
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