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In una triste e vecchia canzone, Marco Masini invocava il mare "con le sue tempeste" per riconquistare il cuore dell'amata: "Ci vorrebbe il mare dove non c'è amore / Il mare in questo mondo da rifare".

Ed è proprio in questo mondo impazzito per le continue tempeste mediatiche, spesso innescate da fake news, che l'imprenditore positanese Fabio Fusco, amante della fotografia, prova a riportarci sulla giusta strada grazie alle sue immagini, rubate al mare nel pieno della sua irruenza e maestosità.

«Siamo un popolo di contadini legati al mare e marinai fedeli alla montagna. Il carattere dei cittadini della Costa d'Amalfi è molto legato al clima e alle emozioni che esso ci regala in questo territorio. Amo fotografare gli eventi atmosferici, essi riescono a trasmettere quello stravolgimento dell'anima, quel magnetismo, quella forza che, associata alla bellezza della nostra Positano, portano chi le osserva virtualmente a vivere le nostre stesse sensazioni» sono le parole di Fabio alla nostra redazione.

Intanto noi riusciamo a sentire, solo guardando queste immagini (diponibili nella gallery in basso cliccando sulla versione completa di tutti i media), le "urla di leoni" delle onde, di baglioniana memoria, che si infrangono sulla banchina di Positano.