Tu sei qui: CronacaSequestrata antenna radiofonica a Conca dei Marini, emetteva onde oltre i limiti di legge
Inserito da (Maria Abate), sabato 13 giugno 2020 19:22:03
Avevano notato una grossa antenna radiofonica in una zona centrale, i cittadini di Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana, e avevano deciso di segnalare il fatto alle autorità competenti per i dovuti controlli.
E così, a seguito di mirata attività investigativa volta a contrastare i reati legati all'abusivismo edilizio ed all'inquinamento ambientale, i carabinieri della Compagnia di Amalfi diretti dal capitano Umberto D'Angelantonio hanno sequestrato un'antenna radiofonica privata, messa a disposizione dell'emittente "Radio Maria".
Con il supporto di personale specializzato dell'Arpac di Salerno e dell'Ufficio tecnico comunale e della Polizia Locale di Conca dei Marini, i Carabinieri hanno riscontrato che l'intero manufatto, installato già da alcuni anni nel cortile di un privato cittadino, era privo dei previsti permessi edilizi rilasciati dal Comune e dei titoli necessari in zona con stringenti vincoli paesaggistici.
Inoltre, a rendere più preoccupante la situazione, dal punto di vista della salute per la cittadinanza, è emerso che le onde elettromagnetiche prodotte dall'antenna in questione "sforavano" i limiti consentiti dal D.P.C.M. dell'8 luglio 2003, riguardante il rischio che le persone corrono all'esposizione prolungate a campi elettrici e magnetici che superano le soglie consentite.
Gli accertamenti hanno consentito di sottoporre a sequestro penale tutta la strumentazione facente parte dell'apparato, con conseguente spegnimento dello stesso. Contestualmente, per le violazioni penali riscontrate in materia edilizia ed ambientale, sono state deferite in stato di libertà tre persone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, nello specifico i proprietari dell'abitazione e del terreno su cui insiste l'antenna ed il responsabile di zona dell'emittente radiofonica.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107414100
Una tragedia assurda ha sconvolto il quartiere Brancaccio di Palermo. In via Portella della Ginestra, poco dopo le 11:30, una Fiat 600 guidata da una ragazza di 25 anni, neopatentata, ha perso il controllo ed è salita sul marciapiede, travolgendo una nonna e i suoi due nipotini di 3 e 4 anni. A perdere...
È definitiva la condanna a sei anni di reclusione per Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, per la strage del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa, nel territorio di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, dove persero la vita 40 persone....
I Carabiniere della Compagnia di Avellino hanno tratto in arresto un 30enne di origini marocchine, già noto alle Forze dell'Ordine, ritenuto responsabile di "danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale". L'episodio si è verificato la scorsa notte in via Nazionale Torrette quando,...
A Sala Consilina, alcuni gattini sono stati gettati vivi in un canale, chiusi in un sacchetto di plastica, ma fortunatamente salvati. A notare l’insolita scena è stato Enzo Vespoli, che ha raccontato di aver visto un’auto rallentare in prossimità del canale e lanciare un sacchetto. Insospettito, si è...
Nell'ambito di un'indagine d'iniziativa in materia di spesa pubblica, i militari della Compagnia di Solofra hanno segnalato una professionista, docente presso istituti scolastici pubblici, alla A.G. competente per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e alla Procura Regionale della...