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Momenti di paura davanti alla caserma dei carabinieri di Rende, dove un professore 33enne si è dato fuoco dopo essersi versato addosso una tanica di benzina. L'episodio, come riporta Repubblica, si è verificato ieri mattina, 31 gennaio.

Immediatamente sia i carabinieri, sia i meccanici di una vicina auto-officina hanno agguantato gli estintori e sono corsi a soccorrerlo. Pare che, alla vista dei soccorritori, l'uomo abbia provato a fuggire.

Secondo quanto filtra dai reparti, avrebbe ampie ustioni su tutto il corpo ma non sarebbe in pericolo di vita. Appena stabilizzato, fanno sapere dall'ospedale, verrà trasferito al Centro grandi ustioni di Napoli.

Secondo quanto si apprende, il 33enne lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria. La pagina Facebook di UIL scuola Monza e Brianza ha riportato un post circostanziato: «A quanto pare si tratterebbe di un docente in servizio in Lombardia che era sospeso dal servizio per non aver effettuato la vaccinazione anti covid 19». Il messaggio, tuttavia, è stato rimosso alcune ore dopo senza alcuna spiegazione. Al momento, dunque, non si conoscono i motivi del gesto.