Tu sei qui: CronacaFemminicidio a Treviso, uccisa ragazza di 26 anni
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 19 dicembre 2023 20:42:34
L'ennesima vittima di femminicidio si chiama Vanessa Ballan, aveva 26 anni ed era impiegata in un supermercato.
Il killer l'ha uccisa con decine di coltellate entrando da una porta finestra ed è ora in fuga con i carabinieri che hanno intrapreso una vera e propria caccia all'uomo.
Il femminicidio è avvenuto oggi a Riese Pio X, in provincia di Treviso: sulle sue mani sono presenti ferite da difesa.
Sul posto sono accorsi il sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian, e il medico legale, Antonello Cirnelli, che stanno ultimando gli accertamenti.
Il figlio di 4 anni della donna era all'asilo, mentre non era in casa al momento dell'omicidio il marito.
'L'allarme è stato dato dal compagno stesso. Quando il personale medico del Suem è arrivato in via Fornasette per lei non c'era più nulla da fare. Il compagno era a fianco della ragazza, in stato di shock. Vanessa era incinta da pochi mesi del loro secondo figlio.
Lavorava come commessa all'Eurospin di Castelfranco.
Poco più di un mese fa era stato denunciato per stalking il 41enne di origini kosovare, al momento ricercato dai Carabinieri di Treviso per l'omicidio di Vanessa Ballan: a ottobre infatti Vanessa aveva presentato una denuncia nei confronti dell'uomo, Fandaj Bujar.
L'allarme è stato dato poco dopo le ore 14:00 da un vicino di casa, che ha avvertito il 118, giunto sul posto assieme ai carabinieri. A scoprire il cadavere il marito della donna, Nicola Scapinello, che sotto choc è stato condotto alla caserma dei carabinieri ed è stato sentito a lungo.
Vanessa Ballan, da quanto emerso nel primo esame sulla salma, è stata picchiata al volto, e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace.
Sulle mani della donna sono state trovate numerose lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia dell'omicida, che non le ha lasciato scampo.
Sul luogo del delitto sono accorse alcune colleghe della donna, che hanno raccontato piangenti come l'amica fosse in astensione dal lavoro per maternità anticipata.
Dalla deposizione del marito è emerso subito come possibile sospetto Fandaj, cittadino kosovaro conoscente della coppia che risiede ad Altivole, comune confinante con Riese.
Con la famiglia di Vanessa e Nicola tuttavia i rapporti erano tesi da tempo: pare che l'uomo avesse avuto un legame con la donna, ma una volta terminato avrebbe iniziato a perseguitarla, con continue e improvvise visite nel supermercato.
Una serie di comportamenti molesti che avevano spinto Vanessa anche a denunciarlo ad ottobre per stalking.
Ora è in fuga, dopo essersi allontanato a piedi dalla casa del delitto.
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