Tu sei qui: CronacaAveva un Cimabue da anni in cucina senza saperlo: il quadro vale 6 milioni di dollari
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 25 settembre 2019 18:39:32
Conservava un quadretto tra la cucina e il salotto, pensando fosse una semplice icona, come una di quelle che si trovano in vendita nei negozi fuori dai santuari. Invece è un'opera di Cimabue e ritrae Cristo circondato da una folla con il volto rabbioso. E lei, un'anziana di Compiegne, a Nord di Parigi, si trova con un dipinto di poco più di 20 centimetri che vale tra i 4 e i 6 milioni di euro. Il "Cristo deriso", questa l'opera ritrovata, è realizzata con pitture a tempera con fondo oro su un pannello di pioppo. Probabilmente faceva parte di un dittico del 1280 che aveva 8 pannelli simili di scene legate alla Passione di Cristo. Le altre immagini sono già note: una, la Flagellazione di Cristo, ora alla Frick Collection di New York e l'altra, la Vergine col bambino in Trono, si trova alla National Gallery di Londra.
E' stata la stessa signora a segnalare l'opera alla Actéon, una casa d'aste di Compiègne. Loro l'hanno fatta valutare dal critico d'arte Eric Turquin, che ha fatto anche uno studio con i raggi infrarossi, valutandone anche l'eccellente stato di conservazione. Il prossimo 27 ottobre il quadro sarà messo all'asta. Sono attribuibili a Cimabue, artista italiano del pre-Rinascimento di fine Duecento, solo poche opere eseguite su legno.
Parla Sgarbi. Lo Stato «avrebbe il dovere» di comprare il "Cristo deriso", l'opera attribuita a Cimabue, trovata nella cucina di un appartamento in un piccolo comune a nord di Parigi. L'opera sarà venduto all'asta il 27 ottobre in Francia e il suo valore stimato è tra i 4 e i 6 milioni di euro. A sollecitare un intervento dello Stato è il critico d'arte Vittorio Sgarbi che, all'AdnKronos, spiega: «Due anni fa, quando apparve il dipinto di Leonardo "Il Cristo Benedicente Salvator Mundi", venduto all'asta a 450 milioni di dollari, l'Italia non diede un segno di vita. In questo caso sarebbe giusto che intervenisse: l'opera non solo ha un'importanza per la rarità d'autore ma perché la sua quotazione, benché in un mercato internazionale, sarà meno alta di quella di Leonardo. Anche se dovesse salire intorno ai 10 milioni di euro, lo Stato avrebbe il dovere di comprarlo».
«Dalle immagini che ho visto - osserva Sgarbi - è un'attribuzione condivisibile, molto vicino a quello che sappiamo di Cimabue. Turquin (l'esperto d'arte chiamato per valutare l'opera ndr) è un uomo molto d'impatto, che ha un grande estro della comunicazione. Ha avuto, qualche anno fa, la felice intuizione sul "Giuditta e Oloferne" di Caravaggio, ritirato dall'asta qualche mese fa perché non c'era un'universale considerazione sul nome».
Un caso, questo, che «fece molto parlare». Più in generale per il critico d'arte «le aste francesi che erano meno importanti di quelle inglesi, hanno con questi colpi improvvisi un richiamo superiore al passato. Sono delle mosse molte efficaci. L'opera, poi, è sicuramente interessante e significativa. Questa volta, più ancora che nel caso del "Giuditta e Oloferne" di Caravaggio, sulla quale la critica ha mostrato delle riserve. Sono dei colpi ad effetto importanti», conclude Sgarbi
(Fonte: Il Mattino)
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106213108
L'Unità Operativa specialistica di tutela ambientale della Polizia Locale di Napoli, unitamente ai tecnici di ABC Napoli, ARPAC, Ispettorato Nazionale del Lavoro, ASL, Enel, 2I Retegas ed Esercito Italiano, ha posto sotto sequestro un impianto sportivo sito in Via Marco Rocco di Torrepadula per gravi...
Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che nei giorni scorsi, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito di un'intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, hanno arrestato due pregiudicati nella zona del Centro Direzionale...
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Salerno, ha eseguito un decreto di sequestro, emesso da questa Procura della Repubblica, di oltre 3.400 articoli da regalo in ceramica contraffatti, riportanti marchi di noti brand di lusso, quali: Tiffany & Co., Chanel, Supreme, Hermès Paris, Rolex, Gucci,...
Incidente a Maiori, nei pressi dell'attraversamento pedonale all'incrocio di Via Casale dei Cicerali, dove, poco dopo le 3, un uomo ha perso il controllo della sua Fiat Panda bianca mentre procedeva in direzione Tramonti. Come riporta Il Vescovado, l'auto ha impattato e danneggiato alcuni motorini parcheggiati...
Il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo anche per equivalente, per l'importo di € 501.345,59, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica,...