Tu sei qui: CronacaAvellino, scoperta maxi frode fiscale da 45 milioni di euro: i fondi erano traferiti anche in Cina
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 29 marzo 2024 08:51:50
I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa delle misure cautelari personali e reali disposta dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta di questo Ufficio, nei confronti di cinque persone, di cui due in carcere e tre agli arresti domiciliari. Nel contempo, sono state eseguite 12 perquisizioni nei confronti di persone fisiche e giuridiche, ed è stata data esecuzione al sequestro preventivo, per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro, in relazione ai reati di riciclaggio, reimpiego di profitti illeciti ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti.
I provvedimenti - eseguiti anche con il supporto dei finanzieri appartenenti al Gruppo di Fermo e alle Compagnie di Castellamare di Stabia (Na) e di Cava dei Tirreni (Sa) - sono l'epilogo di complesse e articolate investigazioni eseguite dai militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Solofra, nell'ambito delle quali è stata individuata una struttura organizzativa, con base nel polo conciario di Solofra e diverse ramificazioni nelle province di Avellino, Salerno, Napoli e Fermo.
In particolare, le attività di indagine, coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di acquisire significativi elementi che hanno condotto a ritenere che i due soggetti attinti dalla misura cautelare in carcere, attraverso compiacenti "prestanome" e società "cartiere" avevano posto in essere un articolato sistema di frode fiscale, per oltre 45 milioni, mediante un vasto giro di fatture false, trasferendo poi parte delle illecite somme di denaro, per circa 1,7 milioni euro, tramite numerose movimentazioni bancarie, verso paesi extracomunitari, ed in particolare verso la Repubblica Popolare Cinese.
I complessi accertamenti - eseguiti anche mediante la consultazione delle banche dati in uso al Corpo della Guardia di Finanza, l'analisi dei flussi finanziari e delle comunicazioni telematiche, sopralluoghi ed escussione in atti di numerosi soggetti, hanno permesso di accertare che gli indagati hanno eseguito molteplici trasferimenti di capitali tra le società coinvolte nel sistema fraudolento, effettuando nel contempo diversi cambi di amministratore e cessioni di quote societarie, al fine di allontanare i sospetti dalla loro persona e dissimulare i capitali utilizzati.
Sulla base degli elementi raccolti è stato possibile ritenere, allo stato del procedimento, che gli indagati attinti dalle misure cautelari riciclavano i proventi illeciti, utilizzando anche dei contratti fittizi con altre aziende e adottando l'escamotage della "cessione dei crediti", grazie al quale la società, che rappresentava il centro di interessi primario, non risultava apparentemente coinvolta nel trasferimento delle somme. In particolare, di fondamentale interesse investigativo è stato l'esame dei dati informatici che hanno consentito di acquisire importanti elementi investigativi per delineare il contesto investigativo e definire, sia pure a livello di gravità indiziaria, le singole responsabilità penali.
L'operazione svolta è anche il frutto del monitoraggio dei flussi finanziari, che costituisce il metodo più efficace per individuare i capitali di origine illecita, prevenendo e contrastando i circuiti di riciclaggio che possono inquinare l'economia legale e alterare le condizioni di concorrenza.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108612100
Marco Bianchi è stato condannato all'ergastolo, mentre suo fratello Gabriele, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, dovrà scontare una pena di 28 anni di carcere. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Appello di Roma nel processo per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte,...
La Polizia locale di Napoli ha posto sotto sequestro l'impianto produttivo di una lavanderia industriale di Secondigliano che effettua lavaggio e noleggio biancheria per strutture ricettive, ospedaliere e militari. Gli agenti delle unità operative di Secondigliano, Investigativa, Ambientale ed Emergenze...
Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato un 51enne italiano per contrabbando doganale di tabacchi lavorati esteri, sequestrando 1.200 kg di sigarette e un furgone utilizzato per il trasporto. In particolare, i "Baschi Verdi" del Gruppo...
Un’anziana di 77 anni è stata vittima di una truffa ben orchestrata a Meta di Sorrento, ma grazie alla prontezza del nipote e all’intervento dei Carabinieri, il malvivente è stato fermato e il bottino recuperato. La truffa è iniziata con una telefonata: un uomo, spacciandosi per un corriere, ha informato...
A Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, una lite tra sorelle è degenerata in un drammatico accoltellamento. Una ragazza di 20 anni ha colpito la sorella maggiore di quattro anni con sei fendenti all'addome dopo che questa aveva usato il suo struccante senza permesso. La sorella è stata ricoverata...