Tu sei qui: CronacaArrestato Marcello Colafigli, il "Bufalo": era uno dei componenti storici della banda della Magliana
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 5 giugno 2024 08:28:54
Su delega della Procura della Repubblica di Roma - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, dalle prime luci dell'alba, nelle province di Roma, Napoli, Foggia e Viterbo, stanno dando esecuzione a un'ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 28 persone (11 destinatarie della misura della custodia cautelare in carcere, 16 della misura degli arresti domiciliari e una dell'obbligo di firma), gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, di tentata rapina in concorso, tentata estorsione in concorso, ricettazione e possesso illegale di armi, procurata inosservanza di pena e favoreggiamento personale.
Le indagini, avviate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e dirette dalla DDA di Roma nel giugno 2020, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all'esistenza di un sodalizio criminale, con base logistica nella Capitale e operativo nell'area della Magliana e sul litorale laziale, capeggiato da uno dei promotori storici della cosiddetta "Banda della Magliana", Marcello Colafigli che, nonostante in regime di semilibertà, era riuscito a pianificare cessioni ed acquisti di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti dall'estero (Spagna e Colombia), mantenendo rapporti con esponenti della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi inseriti in un cartello narcos sudamericano.
Marcello Colafigli, è stato riconosciuto unitamente a Franco Giuseppucci, Enrico De Pedis, Maurizio Abbatino e Nicolino Selis, come uno dei promotori del gruppo criminale noto con il nome Banda della Magliana". Gravato da più ergastoli, è stato condannato, tra l'altro, per il sequestro e l'omicidio del Duca Massimo Grazioli Lante della Rovere (considerata l'azione con cui la Banda ha iniziato la propria attività criminale) e l'omicidio, come mandante, di Enrico De Pedis.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che le persone indagate devono ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10664103
In seguito alla chiusura in via precauzionale della SS 163 Amalfitana determinata dalla frana di un muro a secco, il comune di Cetara rende noto di aver attivato tutte le procedure necessarie alla messa in sicurezza dell'area per garantire una veloce riapertura dell'arteria nell'imminenza delle festività...
La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un uomo, 57enne, di origine napoletane, per rapina e sequestro di persona, ai danni dell'autista di un furgone. I poliziotti della Stradale di Caserta Nord, nel corso dei servizi di pattugliamento dell'"A1", hanno intercettato, all'altezza dell'area di servizio...
Nella notte di ieri, un vasto incendio ha colpito il deposito di stoccaggio di Salerno Pulita, situato nella zona industriale di Salerno. Le fiamme sono divampate poco prima delle 3:00, richiedendo l'intervento immediato di numerose squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Salerno, Mercato San Severino,...
In tarda serata, terriccio e massi hanno invaso la carreggiata della Statale 163 Amalfitana, a circa un chilometro dal centro di Cetara, creando una situazione di emergenza che ha richiesto l'intervento immediato dei Vigili del Fuoco. I Vigili del Fuoco sono giunti prontamente sul luogo per verificare...
Tragedia sull'Autostrada A2 del Mediterraneo, dove un maxi-tamponamento ha causato la morte di una donna di 39 anni e della sua figlia di 10 anni, entrambe originarie di Messina. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri tra Mormanno e Laino, coinvolgendo 11 veicoli, tra cui un tir, un pullman...