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Tu sei qui: Territorio e AmbienteMaryna torna in Costa d'Amalfi, per la star dei Social weekend a Positano
Inserito da (Maria Abate), lunedì 5 luglio 2021 15:27:21
È tornata in Costiera Amalfitana la youtuber e star dei Social Maryna, celebre per le imitazioni, gli sketch comici e l'abilità canora.
Già l'anno scorso era passata di qui soggiornando all'Hotel Miramalfi, nel comune capofila della Divina. Quest'anno, invece, ha scelto Palazzo Margherita, con vista sul centro di Positano, e da lì ha girato la Costiera, di cui è letteralmente innamorata.
Ieri sera dalla terrazza dell'hotel si è esibita nelle stories Instagram nella canzone napoletana "Dicitencello vuje", mostrando tutta la sua bravura e chiedendo umilmente scusa per la pronuncia non perfetta.
Stamattina, invece, prima di partire, la bella influencer ha deciso di fare shopping al centro e ha scelto di acquistare alcuni capi di Moda Positano da Theodora.
Italospagnola, Marina Valdemoro Maino ha iniziato a farsi conoscere qualche anno fa, aprendo una pagina Facebook da utilizzare come "vetrina" per far vedere ciò che sapeva fare, in particolare video cover, visto che ha sempre amato cantare.
Poi, incitata da alcuni amici, Maryna ha deciso di realizzare un video in cui imitava simpaticamente le fashion blogger e ha avuto un successo strepitoso, ma anche inaspettato. Da quel momento ha cominciato a pubblicare video e sketch comici su situazioni comuni e sulla realtà dei giovani.
I suoi follower amano vedere i video in cui imita i personaggi famosi, in particolare Belen Rodriguez o Chiara Ferragni. Maryna, oggi, è diventata un'influencer con tanta visibilità e migliaia di condivisioni. Su Instagram ha 710 mila follower, più di 1 milione su Youtube e 1 milione su Facebook.
Ad oggi è un vero e proprio personaggio social, ma Maryna spera di diventare una cantante professionista e incidere un disco. Per il momento ha iniziato con il lancio di tre singoli estivi, "Lontano da te", "Cumbia Love" e "Que Calor", ma siamo sicuri che il suo talento la porterà lontano...
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