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Dopo tredici ore l'incendio sviluppatosi stanotte in località Croce dell'Arco, nei pressi del Cimitero Comunale di Tramonti, è stato domato.

Anche dopo l'ultimo lancio dell'elicottero Sikorsky S-64, i volontari impegnati sul fronte dalle prime ore del giorno sono rimasti in loco per effettuare le operazioni di bonifica e scongiurare che il fuoco si riprendesse.

Il caldo del pomeriggio e il vento che caratterizza questo giorno di inizio settembre, infatti, hanno fatto più volte ripartire le fiamme, anche dopo che erano state spente.

È stato un lavoro immenso e sacrificante per le squadre di Vigili del Fuoco, i volontari della P.A. I Colibrì e della Millenium di Amalfi, nonché degli operai della Comunità Montana.

All'Autocisterna dei volontari si è unito, nel pomeriggio, un mezzo Anti Incendio Boschivo della Regione Campania, con le operazioni condotte sotto la supervisione del DOS.

Alla conta dei danni, è stata stimata una estensione di 10 ettari andata in fumo.

«Siamo stati tutta la notte impegnati a cercare di domare le fiamme. A causa del forte vento, dal Cimitero si sono estese a valle fino a minacciare le abitazioni, non c'era tempo da perdere», ha detto Alessandro Miccio, presidente della P.A. "I Colibrì". «L'elicottero è stato decisivo, l'incendio era estesissimo e si riprendeva continuamente. Voglio ringraziare i volontari della Millenium di Amalfi, senza i quali non avremmo finito prima del calar del sole».