Tu sei qui: Territorio e AmbienteGli effetti del cambiamento climatico in Costiera Amalfitana a Speciale TG1 /video
Inserito da (Admin), domenica 13 giugno 2021 22:21:03
Quali sono gli effetti già visibili del cambiamento climatico sul territorio italiano? E perché il Mar Mediterraneo si scalda di più e più in fretta degli altri mari?
Sono le domande che si sono posti i giornalisti RAI del TG1 che hanno realizzato un reportage completo sulla fragilità di tutto il territorio italiano, ponendo una particolare attenzione alle criticità presenti in Costiera Amalfitana.
Grazie all'inviata Rosita Rosa abbiamo ripercorso i luoghi dei più importanti disastri climatici registrati in Italia negli ultimi tre anni. Un racconto che inizia dalla tempesta Vaia, il primo uragano tropicale di categoria F3 mai segnalato alle nostre latitudini. Secondo gli esperti del CNR-ISMAR di Venezia la tempesta ha raccolto le sue energie in un mare insolitamente caldo, creando un vortice di vento e pioggia che si è incanalato lungo le gole dolomitiche. Persino i sismografi di terra sono stati in grado di registrare l'onda d'urto prodotta da quell'uragano mentre gli alberi rasi al suolo dalla tempesta hanno creato in Veneto 86 nuovi siti valanghivi, di cui 37 sono un potenziale pericolo che incombe sulle abitazioni.
Sono stati decine gli eventi "estremi" registrati lungo la nostra fragilissima penisola, le zone costiere le più colpite: Atrani, Amalfi, Camogli, Santa Margherita Ligure. Ma anche Terracina, Taranto o la Toscana dove il mare ogni anno erode metri preziosi di costa, come dimostrano gli studi dell'Università di Pisa in collaborazione con il CNR. "Il Mediterraneo è un hot-spot climatico, un mare quasi chiuso alle medie latitudini che amplifica gli effetti del riscaldamento globale - dice Gianmaria Sannino, climatologo dell'ENEA - quello che sta accadendo qui è ciò che accadrà negli altri oceani tra qualche decina di anni".
Fonte e video integrale: Speciale TG1
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10247100
Sorpresa ieri nell'Area Marina Protetta Punta Campanella, dove eri mattinata, 25 aprile, una Foca monaca - specie simbolo del Mediterraneo e ormai rarissima - è stata avvistata in piena zona B. La segnalazione, pubblicata sui social e subito rilanciata dalla pagina Facebook di Azione in Comune, è stata...
Agerola celebra un traguardo dal forte valore simbolico e sociale: con la posa della prima pietra e la deposizione dell’arca del tempo, sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo Polo dell’Infanzia in via Sant’Antonio Abate. La nuova struttura ospiterà bambini fino ai 6 anni...
Continuano i lavori di rimozione dei tralicci elettrici sul territorio di Positano. Gli operatori dell'Enel coadiuvati dall'assessore Guarracino, sono stati impegnati nella rimozione dei pali elettrici in zona Liparlati e di cavi elettrici in via dei mulini. Nei giorni scorsi invece, sono stati rimossi...
Il Comune di Cetara si costituisce dinanzi al Tar contro il ricorso presentato della Capitaneria di Porto di Salerno nell'intento di impugnare il provvedimento adottato il 18 febbraio scorso dal Consiglio Comunale e relativo al "Nuovo atto di regolamentazione delle attività e destinazione delle aree...
Mentre sono in corso 20 cantieri dedicati alla rigenerazione urbana, Agerola ottiene nuovi fondi. La Regione Campania, nell'ambito della programmazione delle risorse dedicate alla "resilienza climatica", ha infatti finanziato con 12,3 milioni di euro la sistemazione idrogeologica dei valloni che incombono...