Tu sei qui: SportL'Inter batte la Juventus 4-2 ai supplementari e vince la Coppa Italia
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 12 maggio 2022 11:37:39
Polemiche a non finire, rigori veri e presunti, interventi del Var e nervi a fior di pelle con l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri espulso sul finire della gara a risultato già in cassaforte per i nerazzurri sul 4-2.
La partita - in uno stadio Olimpico esaurito in ogni ordine di posto - comincia con qualche novità di formazione: nell'Inter non c'è Bastoni come terzo di difesa e Simone Inzaghi inserisce D'Ambrosio e non Di Marco come nelle ultime scelte di campionato, mentre Darmian prende il posto di Dumfries. In attacco Dzeko e Lautaro.
Per la Juventus invece, in porta c'è Perin come in tutte le partite di quest'anno dei bianconeri in Coppa Italia, mentre in difesa ci sono oltre al capitano Chiellini, l'olandese De Ligt con Danilo e Alex Sandro mentre in attacco, come annunciato alla vigilia, c'è la coppia formata da Dybala e Vlahovic.
Il gol di Barella arriva praticamente all'alba del match. Al 6° minuto il centrocampista sardo dalla sinistra del campo, rientra e fa partire un tiro preciso che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra di Perin.
Al 22° Dybala con un tiro in area chiama all'intervento Handanovic che deve ripetersi poco dopo su un tiro ad incrociare di Vlahovic che chiama l'estremo difensore nerazzurro ad un intervento strepitoso in corner.
Ma la Juventus ha ormai alzato il baricentro aumentando il possesso e cerca con insistenza la via del pareggio: al 29° sugli sviluppi di un corner dopo un tiro di Bernardeschi deviato da Handanovic, De Ligt chiama ancora una volta il difensore sloveno all'intervento e sugli sviluppi del corner conseguente Dybala sfiora il palo.
Al 41° Allegri lancia un messaggio chiaro alla partita: fuori Danilo infortunato e dentro Morata.
Al 50° il pareggio è proprio di Morata: sul tiro di Alex Sandro l'attaccante spagnolo ci mette il piede. Una deviazione su cui Handanovic non può nulla, spiazzato dalla traiettoria del pallone.
L'Inter subisce il colpo come un pugile suonato: al 52° in contropiede Dybala lancia Vlahovic verso la porta. Il numero 7 bianconero calcia una prima volta senza successo, sulla ribattuta dell'estremo difensore nerazzurro l'attaccante serbo questa volta insacca facendo letteralmente impazzire i tifosi bianconeri. Il ribaltone è servito nel giro di neanche 5 minuti. L'Inter prova subito a reagire al 53° con un tiro di Darmian al volo, parato da Perin.
L'Inter è alle corde e il nervosismo sembra impadronirsi della squadra nerazzurra che non riesce a riprendere in mano le redini del gioco.
Simone Inzaghi toglie in un colpo solo al 62°: Dzeko, D'Ambrosio e Darmian per Correa, Di Marco e Dumfries.
Allegri risponde al 65° con Bonucci e Locatelli che prendono il posto di Bernardeschi e Zakaria.
Ma poco dopo la partita cambia spartito per un episodio assai contestato dai bianconeri: da un cross dalla destra di Dumfries, Perisic di testa fa sponda in mezzo all'area per Lautaro che viene arpionato da Bonucci e De Ligt. E' rigore che si incarica di battere Calhanoglu dopo qualche minuto di attesa per il check del Var. Il centrocampista calcia sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Perin: è il 2-2 che rimette in equilibrio il punteggio tra le due contendenti.
A questo punto della partita i nervi si fanno ancora più tesi, sia all'interno del perimetro di gioco che tra gli occupanti delle rispettive panchine.
All'81° su lancio di Perisic dalla sinistra Lautaro viene anticipato da Chiellini, subito dopo Allegri viene ammonito da Valeri per proteste.
Il capitano Chiellini abbandona la contesa all'83° e cede il posto al brasiliano Arthur tra gli applausi scroscianti dei tifosi bianconeri.
Al 90° Vidal per Calhanoglu e Sanchez per Lautaro e 3 minuti di recupero portano le due contendenti dritto ai supplementari.
Al 95° De Vrij viene atterrato da De Ligt: in un primo momento Valeri non concede il rigore poi richiamato al Var, il penalty viene concesso a favore dei nerazzurri.
Con Calhanoglu e Lautaro sostituiti, sul dischetto si presenta Perisic che spiazza Perin. Il croato porta in vantaggio 3-2 i nerazzurri mentre Kean entra al posto di Dybala.
Al 101° Perisic bissa la sua performance realizzativa questa volta con un bellissimo diagonale di sinistro all'incrocio dei pali: è il 4-2 per l'Inter. Definitivo e che mette in ghiaccio la partita per gli uomini guidati da Simone Inzaghi.
Al 103° Allegri viene espulso e anche le squadre in campo - panchine comprese - continuano ad avere i nervi a fior di pelle.
Il secondo tempo supplementare si trascina spezzettato e vede i bianconeri cercare almeno di accorciare subito le distanze con l'Inter che prova invece a chiudere la gara in contropiede, rimpinguando il già cospicuo bottino.
Ma nel secondo tempo supplementare vedere un'azione che sia una, diventa quasi impossibile: il gioco è spezzettato, ma al 115° la Juventus prova ancora a crederci, nonostante tutto mentre Inzaghi sostituisce Di Marco con Bastoni.
Al 120° Vlahovic stacca altissimo ma la palla finisce fuori. Il tempo scorre per altri 2 minuti, fino al 122°: è il minuto che sancisce definitivamente la vittoria della Coppa Italia da parte dell'Inter che regola i bianconeri 4-2 vincendo l'ottava Coppa Italia della sua storia.
La Juventus per questa stagione rimane all'asciutto mentre l'Inter cerca di tenere accesa la fiammella della speranza per la vittoria del campionato. Milan permettendo.
Fonte foto: Lega Seria A
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