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Vladimir Putin ha tenuto un discorso televisivo per aggiornare sulla guerra in Ucraina. Il presidente della Russia ha annunciato la mobilitazione militare parziale, sottolineando che l'invasione è stata "inevitabile" e che l'obiettivo rimane "la liberazione di tutto il Donbass".

I territori ucraini che hanno annunciato il referendum per l'adesione alla Russia, ha aggiunto, "hanno il sostegno" di Mosca, e il Lugansk "è già stato quasi completamente ripulito dai nazisti".

"Useremo certamente tutti i mezzi militari a nostra disposizione per difendere il Paese e il popolo. - ha detto Putin - Quando la sua integrità territoriale è minacciata, la Russia usa tutti i mezzi, questo non è un bluff. È nostra tradizione storica e destino del nostro popolo fermare coloro che cercano il dominio mondiale, che minacciato di smembrare e rendere schiava la madrepatria. E quello che stiamo facendo ora, e credo nel vostro sostegno".

Infine, Putin ha parlato di "russofobia", accusando l'Occidente di voler "indebolire, dividere e distruggere la Russia". Per il presidente, gli occidentali, dopo aver sciolto l'URSS nel 1991, intendono fare lo stesso con la Russia: "Coloro che cercano di ricattarci con armi nucleari dovrebbero sapere che le abbiamo anche noi.Gli Occidentali hanno spinto l'Ucraina in guerra con noi. Kiev ha rifiutato di negoziare la pace e sta cercando di ottenere armi nucleari".

Poi accusa: "In tempo reale, utilizzando sistemi moderni, aerei, navi, satelliti, droni strategici, la Nato effettua ricognizioni in tutto il sud della Russia".