Tu sei qui: PoliticaTribunale Milano avvia procedura fallimento per Ki Group. Santanché: "Non ho più alcun ruolo"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 9 gennaio 2024 21:44:34
Tutto era partito da un'inchiesta giornalistica di Report che avevano aperto un vero e proprio caso politico con la richiesta di dimissioni richiesta a gran voce dalle opposizioni nei confronti di Santanché.
Ora arriva la decisione del Tribunale di Milano che per una delle sue ex aziende, Ki Group, ha chiesto la procedura di fallimento.
Daniela Santanchè è già indagata a Milano per falso in bilancio e bancarotta per il caso della gestione del gruppo editoriale Visibilia e lambita anche da altri filoni di inchiesta, come quello su mancati pagamenti ai dipendenti ed una presunta truffa sulla cassa integrazione Covid.
Oggi, infatti, il Tribunale fallimentare del capoluogo lombardo ha disposto la liquidazione giudiziale, ossia il fallimento secondo le vecchie procedure, di Ki Group srl, una delle società del gruppo del bio-food che era guidato fino a due anni fa dalla ministra del Turismo, poi uscita dalla compagine societaria.
Per questo la stessa Santanché ha voluto precisare la sua posizione attuale in seno alla stessa Ki group:
"Intendo precisare che in detta società ho avuto tempo addietro un ruolo del tutto marginale ed oggi non ne ho alcuno", ha puntualizzato Santanchè, aggiungendo che "le notizie secondo cui Ki Group farebbe (od avrebbe fatto) 'capo a me' forniscono dunque una rappresentazione non vera dei fatti e paiono ispirate esclusivamente dalla volontà di screditare la mia immagine personale e la reputazione della carica che ho l'onore di ricoprire".
La Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, aprirà una nuova indagine per bancarotta a carico di amministratori ed ex della srl.
E gli accertamenti potrebbero riguardare anche la ministra, che aveva quote in Ki Group e che è stata, tra le altre cose, presidente di Bioera, che controllava la srl, fino al febbraio del 2022 (era nel cda dal 2012).
Società che puntava, come ricostruito nel verdetto, su circa 1,5 milioni di euro che dovevano arrivare dalla capogruppo Bioera, che nel frattempo, però, è impegnata a salvare sé stessa e ha chiesto di accedere alla procedura di composizione negoziata della crisi.
La srl, dunque, è in "uno stato di definitiva incapacità" di "fare fronte regolarmente alle proprie obbligazioni", non ha "più credito di terzi e mezzi finanziari propri" ed ha un "passivo" di oltre 8,6 milioni di euro.
Da qui, la richiesta di fallimento per Ki Group da parte del Tribunale fallimentare di Milano.
Fonte foto: pagina FB Daniela Santanché
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