Tu sei qui: PoliticaRoma, sciopero Cgil-Uil: "Siamo 60mila". Salvini: "Flop"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 17 novembre 2023 20:53:17
di Norman di Lieto
È stata davvero una settimana complicata nei rapporti sempre più tesi tra il governo e i sindacati, nello specifico Cgil-Uil: oggi la manifestazione a Roma indetta dalle due sigle confederali ha visto a Roma 60mila manifestanti per chiedere di cambiare la Legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali del governo.
A sciopero concluso, non si concludono però le polemiche con Salvini che parla di una manifestazione: 'Flop' e Giorgia Meloni che contesta le modalità della contestazione:
"Manifestazione prima ancora che la manovra si facesse".
I sindacati 'forti' della risposta della piazza attaccano l'esecutivo prima con Landini, segretario generale della Cgil:
"Il governo sta portando il Paese a sbattere e noi non lo permetteremo".
Mentre Bombardieri, segretario generale della Uil:
"Questa piazza è una risposta di democrazia a chi fa il bullo istituzionale".
Cgil e Uil nel complesso parlano di grande partecipazione e alta adesione alla protesta, ma si litiga anche sui numeri: Salvini sostiene che solo una "esigua minoranza" sciopera e rivendica con orgoglio il fatto che milioni di italiani si siano mossi "liberamente perché il diritto allo sciopero di una minoranza non può ledere il diritto al lavoro della maggioranza".
Maggioranza che per i sindacati è invece rappresentata in quelle piazze.
In piazza non ci sono Elly Schlein e Giuseppe Conte, ma c'è una delegazione del Pd e del M5s, c'è il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
E questa assenza 'politica' dei due leader dei partiti di 'sinistra' desta più di qualche perplessità.
La Commissione di garanzia sugli scioperi intanto ha inviato la documentazione sulla decisione relativa allo sciopero di Cgil e Uil - non considerato generale - alle commissioni Lavoro e Trasporti della Camera.
E sulla rottura con la Cisl sullo sciopero - il sindacato guidato da Luigi Sbarra manifesterà sabato 25 -, Bombardieri assicura che le tre confederazioni continueranno a fare battaglie sulle proposte unitarie: dal fisco alla sicurezza.
Hanno ancora senso le manifestazioni spezzatino con due sindacati sì e uno no?
Forse no.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10036108
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del Fondo di Sviluppo e Coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud". Lo scrive in una nota il sottosegretario...
"Il proscioglimento di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi nel caso Open non è solo una vittoria personale, ma anche un riconoscimento importante per chi crede nella buona politica e nell'integrità delle istituzioni. Non ho mai avuto dubbi sulla loro estraneità ai fatti contestati e sulla trasparenza del...