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"Ieri eravate eroi. Ora siete solo lavoratori nell'ombra, sottopagati, che fanno turni massacranti per le carenze di personale. Avete a che fare con persone e vite da salvare. Se qualcosa va storto dovete fare da parafulmine a un sistema che non funziona, subendo in alcuni casi anche aggressioni in pronto soccorso o in corsia".

Così commenta Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a proposito delle multe ai medici per i turni extra durante la pandemia Covid-19 (scongiurate, successivamente, dall'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"E la politica come risponde? - prosegue l'ex premier - Con Giorgia Meloni che programma di diminuire gli investimenti in Sanità rispetto al Pil, dopo che li avevamo portati in due anni in media col resto d'Europa. Mettono sul tavolo briciole che in parte andranno in fumo per i maggiori costi dell'inflazione e dell'energia e in parte dovrebbero essere utilizzate per pagare straordinari e cercare di ridurre le liste d'attesa. Ma per ridurre le liste d'attesa servono più assunzioni e soluzioni per le carenze strutturali, non basta certo una corsa agli straordinari di professionisti già stremati.

Quella di Giorgia Meloni è la migliore ricetta per far scappare sempre più all'estero o verso il privato i migliori medici e infermieri e proporre una sanità pubblica in ginocchio, con milioni di italiani in coda o che hanno rinunciato a curarsi.

Stiamo imboccando un vicolo cieco a tutta velocità, fermiamoci prima che sia troppo tardi. Invitiamo il Governo ad ascoltare il grido d'allarme che si leva da operatori sanitari e associazioni di categoria - noi li stiamo già ascoltando - in modo da intervenire con più risorse in Sanità e indirizzarle in maniera più concreta e mirata. Rispondiamo alle reali esigenze dei cittadini e di chi lavora ogni giorno nella nostra Sanità. Il bene comune più importante da difendere", chiosa Conte.