Tu sei qui: PoliticaMsi, La Russa celebra l'anniversario. Pd: "Si dimetta"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 27 dicembre 2022 21:20:48
di Norman di Lieto
Il 26 dicembre del 1946 nacque il Movimento sociale italiano e Ignazio La Russa con un post su Facebook ne ha celebrato l'anniversario scatenando una vera e proprio bufera politica.
Le opposizioni vanno all'attacco chiedendo le dimissioni della seconda carica dello Stato: "Ha dimenticato la svolta di Fiuggi".
Molto dura anche la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni: "E' grave che le alte cariche istituzionali esaltino la storia del Msi, un partito in continuità ideologica e politica con la Rsi".
Altrettanto netta la censura della comunità ebraica romana: "Quando si ricoprono ruoli istituzionali - attacca la presidente Ruth Dureghello - il nostalgismo assume contemporaneamente contorni gravi e ridicoli. Non sono accettabili passi indietro, soprattutto dalla seconda carica dello Stato. La Repubblica italiana è antifascista e quando si giura sulla Costituzione lo si dovrebbe fare sapendo che non possono più esistere ambiguità o incoerenze in merito".
Anche l'Anpi - Associazione nazionale Partigiani d'Italia attacca a testa bassa definendo il post di La Russa"uno sfregio alle istituzioni democratiche" sostiene il presidente Gianfranco Pagliarulo.
Il giorno in cui cadeva la data esatta dell'anniversario, era stata la sottosegretaria al Lavoro, Isabella Rauti, ad essere stata subissata di critiche per aver festeggiato la nascita del partito fondato da Giorgio Almirante, anche lei sui social, però su twitter.
Il Pd è compatto nel chiedere la sua testa. Laura Boldrini osserva che si deve dimettere per aver "mortificato la Costituzione antifascista".
In serata arriva la replica di Emiliano Arrigo, portavoce diLa Russa, secondo cui le polemiche sono "strumentali" e vengono da chi non ha letto il post. "La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla", conclude Arrigo.
Il direttore di Radio Popolare, Alessandro Gilioli ha invece commentato così sul suo profilo Facebook, l'uscita di La Russa:
"Sulla nascita del Movimento sociale, celebrata oggi dalla seconda carica dello Stato, sono stati scritti diversi libri che però concordano tutti su un fatto: c'era un gruppo di fascisti - Almirante, Romualdi, Michelini, Pace, Pini, Tonelli - che si ispiravano in particolare al periodo repubblichino e volevano unire in un unico movimento i vari gruppi fascisti clandestini del Dopoguerra, approfittando della recente amnistia di Togliatti. L'ispirazione e la nostalgia fascista non veniva nascosta, ma orgogliosamente rivendicata, prima durante e dopo la riunione fondativa nello studio di Michelini, quella che segna la nascita ufficiale del Msi.Ora, nel tempo il Msi è poi cambiato, seppur senza mai rinnegare; comunque di fatto è entrato nei giochi parlamentari e costituzionali.Ma è interessante che del Msi La Russa celebri invece proprio la nascita: che era semplicemente e dichiaratamente fascista, repubblichina, unione di gruppi e gruppetti di reduci eversivi , terroristi e antisemiti come i Fasci d'azione rivoluzionaria, a cui avevano aderito gli stessi Almirante e Romualdi.
Ecco, l'omaggio di La Russa è a questa roba qui".
Fonte foto: Pagina Facebook Ignazio La Russa e Profilo Twitter Isabella Rauti
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