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Dopo un consiglio comunale impegnativo, il 30 novembre scorso, a Maiori, il gruppo consiliare "Idea Comune" si lascia andare a uno sfogo dai termini coloriti, intitolato, in riferimento al sindaco Antonio Capone, «Piccolo e Capriccioso».

«Tonino, Sindaco di Maiori, è forte con i deboli e debole con i forti. Chiude l'edificio scolastico in Via de Jusola e sistema i bimbi in spazi precari e angusti nell'edificio delle scuole medie. Toglie ai bimbi anche il sorriso: qui si mostra forte con i deboli. Schiuma livore verso di noi in Consiglio Comunale perché abbiamo contestato la proposta di un imprenditore di Salerno per realizzare sotto la statale 163 e parte del lungomare, lato Oriente, un parcheggio: qui si mostra debole con i forti», si legge nel post affidato a Fb e firmato dai consiglieri Salvatore Della Pace e Marco Cestaro.

Quindi, una promessa ai cittadini: «Assicuriamo ai maioresi il nostro impegno: l'edificio scolastico in Via de Jusola si aprirà presto, anche contro la volontà del Sindaco; l'equivoca soluzione del parcheggio sul lungomare non si farà mai, anche contro la volontà del Sindaco».

Essendo i consigli comunali a porte chiuse per via delle restrizioni anti-Covid, la cittadinanza non ha potuto assistervi, ma secondo i consiglieri di minoranza il Sindaco non avrebbe concesso di parlare nemmeno ai colleghi di maggioranza. «Non avremmo voluto mai farlo: ma siamo solidali con Gambardella Chiara che ha chiesto la parola e le è stata negata dal Sindaco. Atto gravissimo, insopportabile: il Consiglio Comunale resta il cuore della politica maiorese e delle decisioni importanti», si legge nel post.

A rispondere al post, poco fa, è stato il Capogruppo di Maggioranza Cristiano Cremone, che fornisce la sua versione: «Hai dimostrato che, in assenza di contenuti, per farti ascoltare puoi solo gridare a squarciagola illazioni ridicole, espressione di una politica vecchia e finalmente lontana. Hai monopolizzato un intero consiglio comunale con oltre due ore di imprecisioni e argomentazioni non all'ordine del giorno».

Insomma, il sindaco, a un certo punto, si sarebbe visto costretto a interrompere l'intervento del capogruppo di minoranza, perché a tratti non inerente ai temi in consiglio.

Quindi, in riferimento al «piccolo e capriccioso» con cui Della Pace ha definito il Primo Cittadino, Cremone aggiunge: «Come qualcuno ti ha fatto notare, forse sarebbe il caso di tornare alle elementari e non tanto per uno dei tuoi tanto paventati sopralluoghi, ma per imparare a scrivere i temi senza andare fuori traccia. Chiederemo alle Maestre di aggiungere un posticino anche per te nella nuova scuola: siamo sicuri che ne trarrai grande giovamento! La Recita di Natale... una volta si faceva alle Elementari!».

(Foto: Sara De Filippis)