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Il 7 settembre, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato l'area demaniale e le attrezzature balneari della Spiaggia Libera Attrezzata denominata "Lido Cetara" nel Comune di Cetara.

Secondo la relazione dei militari, l'azienda "Cetara Servizi e Sviluppo" ha occupato abusivamente un'area demaniale marittima di circa 942 mq e i gestori del "Lido Cetara" posizionando «ombrelloni e lettini in assenza dei fruitori lasciandoli stabilmente sulla spiaggia in concessione. Inoltre, le attrezzature balneari vengono depositate in un casotto in legno non autorizzato».

A pochi giorni dal sequestro, come riporta Il Vescovado, il sindaco Fortunato Della Monica ha dichiarato che il comune possiede un lido comunale dove svolge attività sociale e che il costo per due lettini e un ombrellone per i residenti è di 6 euro. La concessione demaniale per il lido è di 933 metri e il primo cittadino «non riesce ancora a capire come sia stato emesso il sequestro quando il Comune è titolare di concessione demaniale. Sono rispettoso del lavoro della Magistratura come sono fiducioso che in pochi giorni dovrebbe arrivare il dissequestro del lido».

Dello stesso parere è anche il vicensindaco Francesco Pappalardo che ha specificato che la spiaggia è in concessione al Comune e il servizio di noleggio lettini è stato affidato all'azienda speciale: «I militari della Guardia di Finanza scrivono che la spiaggia è in concessione e allo stesso tempo dicono che dev'essere liberata per la pubblica collettività: cose che stravolgono il Codice della Navigazione. Sono sette anni che il Comune ha affidato i servizi all'azienda speciale e i controlli sono sempre andati a buon fine: non riusciamo a capire cosa sia successo, perché all'improvviso non va bene più. Noi, però, confidiamo nel lavoro della magistratura, che sicuramente riconoscerà la legittimità della situazione».

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