Tu sei qui: PoliticaIntelligenza artificiale, Amato lascia guida Commissione
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 6 gennaio 2024 08:03:01
di Norman di Lieto
Diciamolo che, sin da subito, la presidenza della Commissione algoritmi era stata 'mal digerita' da molti, subito dopo la nomina di Giuliano Amato con la premier in testa e che ieri durante la conferenza stampa ha ribadito la sua contrarietà alla nomina dell'ex presidente della Corte Costituzionale.
Motivo?
In molti dopo la nomina di Amato facevano il paragone con il Regno Unito, dove il governo aveva messo alla guida della task force sull'AI, Ian Hogarth, 38 anni, laureato a Cambridge in Computer Science con tesi in Machine Learning, con 50 investimenti in startup e a capo di un fondo di investimento da 250 milioni di euro, e che era stato inserito nella lista Time delle 100 persone più influenti proprio nel campo dell'intelligenza artificiale.
E noi?
Giuliano Amato.
Queste erano già le polemiche che avevano contraddistinto la sua nomina, mentre ora, è proprio lui, a rassegnare le dimissioni.
Sì, è stato decisivo lo scontro con Meloni perché lo stesso Amato, negli scorsi giorni aveva rilasciato un'intervista dove definiva questa coalizione di governo:
"Una destra populista, la democrazia è a rischio. L'Italia può seguire la Polonia e l'Ungheria".
I rapporti, da sempre difficili, tra Amato e la premier Giorgia Meloni che a fine ottobre non fece nulla per nascondere l'irritazione per la sua nomina alla guida del gruppo di studio sull'Intelligenza Artificiale.
C'è voluta la conferenza di fine/inizio anno della presidente del Consiglio sollecitata dalla domanda di un giornalista del quotidiano: "Libero" per (ri)accendere la miccia con lo stesso Amato, prendendo atto delle dichiarazioni della premier sull'incarico di Amato, in un'intervista al Corriere, dice:
"Questa è una commissione della presidenza del Consiglio, e visto che la mia nomina non risulta essere un'iniziativa della presidente del Consiglio lascio senz'altro l'incarico. Peccato, ci perdono qualcosa...".
Tra l'altro, pareva non si aspettasse altro che questa uscita: infatti, il cambio della guardia alla Commissione, è già avvenuta con la designazione al posto dell'ex presidente della Consulta, di Padre Benanti così come annunciato a stretto giro dal sottosegretario all'Editoria, Alberto Barachini, che annuncia:
"Padre Benanti è il nuovo Presidente della Commissione AI per l'informazione".
Professore della Pontificia Università Gregoriana, teologo e filosofo, francescano del Terz'Ordine Regolare, è l'unico italiano membro del Comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite nonché membro del Comitato di Coordinamento per il supporto al Sottosegretario di Stato Alessio Butti nell'aggiornamento delle strategie sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Barachini, prendendo "atto delle dimissioni del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato dalla Commissione AI", ha voluto stringere i tempi e "andare avanti con rinnovata determinazione nel lavoro intrapreso, consapevoli di quanto sia cruciale il settore dell'informazione e della necessità di indagare l'impatto dell'intelligenza artificiale su ogni suo aspetto portando alla luce opportunità, rischi, delineando perimetri etici e possibili sinergie a tutela dell'occupazione e del diritto d'autore".
Benanti, 50 anni, è anche consigliere di Papa Francesco sui temi della AI e dell'etica della tecnologia, insegna teologia morale e ha alle spalle un curriculum vitae di altissimo profilo in ambito AI.
Il 1 dicembre 2017 viene incluso nella Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l'Agenzia per l'Italia digitale nell'elaborare un primo rapporto sintetico per individuare le possibili raccomandazioni che il Governo italiano, e in generale la pubblica amministrazione.
Foto: Commons Wikimedia e pagina FB Giorgia Meloni
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 1064126103
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del Fondo di Sviluppo e Coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud". Lo scrive in una nota il sottosegretario...
"Il proscioglimento di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi nel caso Open non è solo una vittoria personale, ma anche un riconoscimento importante per chi crede nella buona politica e nell'integrità delle istituzioni. Non ho mai avuto dubbi sulla loro estraneità ai fatti contestati e sulla trasparenza del...