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L'annosa questione dei parlamentari che non versano i contributi al proprio partito di riferimento è sempre viva: è Forza Italia a batter cassa alla vigilia delle elezioni chiedendo a chi è rimasto indietro nel partito con i pagamenti delle quote di mettersi in regola.

"Carissima/o - si legge in una lettera, visionata dall'AGI, inviata dai vertici azzurri e firmata dal coordinatore di FI Tajani e dal tesoriere del partito Messina - nonostante i ripetuti solleciti, da tempo non vengono pagate alcune quote associative ne' i contributi che ti sei impegnata/o a versare in favore del nostro Movimento politico".

Per poi proseguire così: "Forza Italia - si legge - ha fatto legittimo affidamento sull'entita' delle entrate come da tuo impegno. La situazione accertata ha generato disavanzi di cassa che stanno danneggiando il Movimento, tanto piu' in una fase delicata come quella che si e' aperta con la data del voto che impone a tutti noi la massima collaborazione per conseguire un risultato elettorale il piu' soddisfacente possibile. Con spirito di collaborazione ti invitiamo, pertanto, a saldare quanto prima il debito maturato e a regolarizzare le posizioni pregresse. In ogni caso - si aggiunge nella lettera - non potendo tollerare oltre la attuale situazione anche in ragione degli impegni che dovremo assumere in occasione dell'imminente campagna elettorale, noi dovremo agire in ogni sede per il recupero delle quote e dei contributi non versati".

Rimaniamo in attesa della prossima puntata e del prossimo partito che reclamerà dai propri esponenti politici di versare al più presto quanto dovuto e promesso.

Fonte foto: Commons Wikimedia