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E' stata una 'battaglia elettorale' quella di Renato Schifani con un Cateno De Luca che ha dato davvero 'filo da torcere' al politico palermitano.

"Se avessimo potuto votare anche la mattina del lunedì avremmo avuto probabilmente una presenza maggiore. Non c'è dubbio che viviamo un momento in cui certo elettorato è scoraggiato, ma non dimentichiamo che vengono da un periodo difficile come il Covid e il caro bollette, e lo scoramento della politica. Sta a noi politici dare delle risposte e assumere una credibilità". Lo ha detto Renato Schifani parlando con i giornalisti a Palermo.

A concedere l'onore delle armi allo 'sparring partner' di Renato Schifani è stato il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè:

"Ho sempre detto di stare attenti a non sottovalutare Cateno De Luca perché, quando ha vinto da solo le amministrative a Messina, peraltro non essendo lui candidato, era evidente che aveva una potenzialità enorme.

Non bisognava sottovalutarlo, io non l'ho fatto e l'ho sempre considerato una vera potenzialità - ha aggiunto -, trattandolo non come una rottura di scatole ma una forza politica che oggi rappresenterà il 20-25 per cento dei siciliani".

Poi Renato Schifani fa una dedica speciale per la vittoria:

"Dedico la mia vittoria a dei ragazzi che ho incontrato all'interno di una comunità di recupero sull'isola di Formica. Ero con l'ex ministro Castelli e ricordo che vendevano dei piccoli oggetti fatti da loro artigianalmente. C'erano dei tagliabalse, dei souvenir e in quei souvenir c'era scritto: 'Vai sempre avanti anche quando pensi che sia inutile". Da quell'insegnamento ho imparato tanto. Se questi ragazzi hanno la forza di andare avanti, noi politici abbiamo il dovere di imitarli".

Fonte foto: Pagina Fb Renato Schifani e Commons Wikimedia