Tu sei qui: Politica«Covid avanza e in Costa d'Amalfi vaccini a rilento!», da Ravello il dottor Di Palma chiede ai Sindaci di sollecitare ASL
Inserito da (Maria Abate), martedì 28 dicembre 2021 15:33:53
Un appello accorato ai Sindaci della Costa d'Amalfi quello del gruppo consiliare di minoranza "Ravello va Oltre", capeggiato da Ulisse Di Palma, in merito alla lentezza delle somministrazioni del vaccino anti-Covid al centro vaccinale di Castiglione.
«Dal dicembre 2020, dalle prime somministrazioni del vaccino anti COVID ad oggi, la sfida sanitaria contro la pandemia, direi epocale, ha dimostrato - scrive Di Palma - che la maggioranza dei cittadini ha risposto con grande senso di responsabilità. È stata una vera e propria Rivoluzione. Ricordo che solo in Costa d'Amalfi i centri vaccinali allestiti dall'Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e dell'Azienda Sanitaria Locale di Salerno hanno fatto sì che il territorio intero comprensoriale sia stato messo rapidamente in sicurezza facendo ripartire la macchina economica. Ricordo ancora che il Centro vaccinale del Presidio Ospedaliero Costa d'Amalfi dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, si è avvalso dell'apporto fondamentale di tanti sanitari, medici, paramedici nonché di amministrativi che volontariamente hanno prestato la loro opera per le vaccinazioni, contribuendo, non poco, alla ripresa economica del territorio».
«A fronte di tutto questo - osserva il capogruppo di minoranza - è impensabile che ad oggi un centro vaccinale unico allocato presso il Presidio Ospedaliero Costa d'Amalfi possa funzionare solo 3 giorni a settimana (lunedì e venerdì pomeriggio e sabato mattina e pomeriggio) erogando circa 600/700 vaccinazioni alla settimana. Ma la pandemia non è finita, anzi incalza! In questi giorni c'è una recrudescenza dei contagi. È fondamentale, indispensabile accelerare le vaccinazioni (terze dosi, bambini, e prime dosi). È fondamentale, indispensabile, porsi come primo obiettivo al 10 gennaio 2022 la vaccinazione di tutti i nostri studenti, almeno con la prima dose, per la messa in sicurezza anche delle nostre famiglie e dei nostri anziani».
«I Sindaci dell'intero comprensorio della Costa d'Amalfi - prosegue Di Palma - devono compulsare l'ASL Salerno affinché, dal 3 gennaio 2022, giorno di riapertura del centro vaccinale, le sedute vaccinali devono essere quotidiane (pomeriggio dei giorni feriali e mattino e pomeriggio dei giorni prefestivi e festivi). Vi sembra giusto che con l'aumento dei contagi degli ultimi giorni e, quindi con molti, soprattutto anziani che oramai hanno un basso titolo anticorpale, il centro vaccinale rimarrà chiuso dal 28 dicembre al 3 gennaio, con ripresa sempre con soli tre giorni la settimana, anche in considerazione che i medici di famiglia del Comprensorio Costa d'Amalfi e i tanti volontari sanitari ed amministrativi hanno dato la disponibilità ad operare, gratuitamente e non per potenziare le vaccinazioni?».
«Questo risulta indispensabile per rimettere in sicurezza soprattutto anziani, fragili, giovani e bambini, sempre più esposti al contagio da COVID 19. Si invitano i Sindaci della Costa d'Amalfi ad organizzare "ad horas" un incontro con l'ASL Salerno, con i gruppi di Protezione civile, con i rappresentanti dei medici di famiglia e dei volontari, per stabilire una nuova riprogrammazione del centro vaccinale Costa d'Amalfi che dia nuovo slancio alla campagna vaccinale, con rinnovato senso di partecipazione e responsabilità», chiosa il dottor Ulisse Di Palma.
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