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«In questi mesi, nonostante l'aggressione sciacallesca, la Campania ha retto bene», ha esordito così il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì, la prima dell'anno.

In molti si sono meravigliati che il governatore non abbia emanato una nuova ordinanza per escludere la Campania dalla zona "gialla rafforzata" e ascriverla a una zona più restrittiva.

«C'è già una ripresa di epidemia.Noi, in Campania, abbiamo deciso di fare la verifica epidemiologica entro la fine di gennaio per verificare cosa è successo dopo il periodo di Natale e Capodanno. Occorrono quindici giorni, più o meno. Soltanto dopo prenderemo le decisioni definitive, per adesso prudenza massima», ha spiegato.

E anche oggi ha lanciato una pesante critica al governo. «Io voglio dire con grande chiarezza che non condivido la linea del governo italiano, che rimane la linea delle mezze misure.Non servono altro che a prolungare l'epidemia e mandare l'Italia al manicomio. Le zone gialle, gialle rafforzate, arancioni, rosse, le deroghe... Sono tutte idiozie che nessuno è in grado a controllare. Chi controlla che ti muovi una sola volta per andare a trovare un amico nel raggio di 30 chilometri?»

Quanto alle categorie economiche, agli esercizi che da un giorno all'altro devono adeguarsi alle diverse misure previste da zona gialla, arancione o rossa, De Luca ha dichiarato: «Se non ce la fate col ristoro economico, togliete le tasse da pagare! Meglio questo che imporre all'Italia un calvario quotidiano che sta mandando all'esaurimento nervoso tutta l'Italia».

«Ma se proprio vogliamo parlare di colori, io sono per avere un unico colore per tutto il Paese, una zona arancione per tutta l'Italia. Sapendo che ci sono paesi intorno a noi che stanno messi male, l'Italia non è un'isola. Se poi ci sono regioni che hanno situazioni critiche, impostiamo una zona rossa solo per quella regione. È semplice», ha spiegato.