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Mentre le indagini proseguono sulla corruzione in Qatar proseguono a Bruxelles da parte degli inquirenti belgi, Antonio Panzeri l'ex eurodeputato è ancora in carcere e la moglie è stata trasferita dall'Italia al Belgio dopo il via libera giunto dalla Corte d'Appello di Brescia.

Su questi temi è stato sollecitato questa sera Pierluigi Bersani che con Panzeri condivide lo stesso partito politico, Articolo 1.

"Sul Qatargate, io personalmente non mi rimprovero nulla. Purtroppo la vicenda crea un danno di dimensioni cosmiche alle istituzioni europee. Conoscevo e conoscevamo Panzeri, ma non abbastanza evidentemente. Ma non era così facile capire quello che faceva se ci sono voluti cinque diversi servizi segreti".

E ha proseguito:

"La politica di oggi - ha aggiunto l'ex segretario del Pd - non è più quella di una volta, dove c'erano due milioni di iscritti ed era possibile avere antenne su ogni membro del partito: oggi la politica non è in condizione di fare filtro perché non ha più queste antenne. Non ci sono superiorità morali di destra o di sinistra, serve consapevolezza di questo".

Poi sulla questione delle lobby cui si vorrebbe metter mano per evitare derive come quelle scoperte dentro le istituzioni europee con la vicepresidente del Parlamento europeo tuttora agli arresti:

"Dobbiamo dare peso alla possibilità di esistere alla politica. Il finanziamento pubblico dei partiti c'è in tutti i paesi europei, la politica ha bisogno di risorse, se diventa nulla non possiamo stupirci se poi intervengano le lobby".

Fonte foto: Commons Wikimedia