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Roberto Della Monica è stato rieletto Sindaco di Cetara con 1.364 voti ottenuti sui 1.389 espressi. In Consiglio Comunale, in cui non ci sarà minoranza, entrano tutti i componenti dell'unica lista candidata "Cetara d'Amare".

A due giorni dalla riconferma, il Primo Cittadino ha voluto ringraziare i concittadini con un messaggio pregno di emozioni.

«Trovare le parole giuste per un sentito ringraziamento non è cosa facile, come non lo è altrettanto descrivere in questo momento la mia grande EMOZIONE. La riconferma alla carica di Sindaco ottenuta con questa altissima affluenza è una ricarica di energia, una grande attestazione di STIMA e di FIDUCIA nei miei confronti e verso chi ha scelto di intraprendere con me questo nuovo percorso amministrativo», ha dichiarato.

E poi ha garantito: «Noi continueremo ad essere L'AMMINISTRAZIONE di tutti, pronti a scendere in strada ad ascoltare le Vostre richieste, perché consapevoli che siete tutti VOI la nostra FORZA. Lavoreremo con costanza e determinazione sui progetti che abbracciano le tematiche ambientali, culturali, turistiche e sanitarie. Fondamenta di un paese capace di proiettare un'immagine forte e distintiva».

«Il lavoro da fare è tanto. Le difficoltà del nostro territorio le conosciamo, come conosciamo bene anche le potenzialità, ne abbiamo parlato in campagna elettorale attraverso le pagine del nostro programma. Sarà un lavoro impegnativo che perseguiremo nel tentativo di stimolare, ancora di più, la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la popolazione alla vita sociale e amministrativa. Cetara è il nostro Paese e tutti abbiamo il dovere di contribuire alla sua crescita ed al suo sviluppo. Il mio augurio è rivolto a tutti noi!», ha chiosato.

Non ci sarà, questa volta, l'ex assessore al Turismo e alla Cultura, Angela Speranza, che ha «scelto, per varie ragioni di natura personale, di non esserci in prima linea, ma certa di continuare a dare il mio contributo alla crescita culturale e turistica del nostro paese».

«Sono stati 10 anni intensi, durante i quali sono stati messi in campo progetti, azioni, iniziative, eventi che hanno reso il nostro paese VIVO. Ho sempre pensato che ognuno di noi abbia il dovere di dedicare parte della propria vita alla comunità in cui vive. E farlo con la politica credo sia la più alta forma di amore per se stessi e per il bene della propria gente. Ho sempre cercato di adempiere alle mie responsabilità, seppur a volte sbagliando, con la mia testardaggine e caparbia. A differenza di 10 anni fa, oggi, ho una bella famiglia con due splendidi bambini, ed un lavoro. Insomma. Giornate sempre piene. Ma, nonostante tutto, il mio impegno verso il paese è rimasto inalterato», ha scritto in un post su Facebook.

Quindi ha voluto esprimere «un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto nel mio operato, a prescindere dal progetto che gli stessi proponendo, perché in fondo si sono fidati della mia parola e della mia persona. Ringrazio le attività commerciali, gli operatori turistici che hanno lavorato duramente in termini di accoglienza affinché Cetara fosse il paese dove si sta meglio. Grazie alle produzioni locali che conservano le nostre tradizioni come gioielli e i ristoranti, con i quali abbiamo potuto sperimentare eventi che offrissero una vera e propria esperienza per i nostri ospiti. Ai pescatori, anima viva e fonte di ispirazione dei miei progetti. Credo fermamente che tutto questo lo dobbiamo a loro, al nostro mare, incorniciato dalle nostre splendide montagne. Grazie ancora a chi ha il coraggio di alzarsi la mattina, con l'obiettivo di non far morire mestieri che, altrimenti, rischierebbero di scomparire. Sappiate che l'autenticità di Cetara è sorretta dai vostri sacrifici».