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«Il Movimento 5 Stelle ha dato contributi importanti all'azione di governo in questi ultimi mesi, sono certo che continuerà a darli nei prossimi mesi». Sono le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, a proposito della complicata situazione dei pentastellati dopo l'addio di alcuni componenti (Luigi Di Maio, Lucia Azzolina).

Nel corso della conferenza stampa dopo il Cdm, Draghi ha sottolineato: «Il Presidente Conte ha confermato che non è intenzione dei 5 Stelle uscire dal governo, non è intenzione dei 5 Stelle limitare l'appoggio all'appoggio esterno. Quindi, mi baso su queste rassicurazioni e continuiamo. Il Governo è nato con i 5 Stelle, non si accontenta di un appoggio esterno perché valuta il contributo che i 5 Stelle hanno dato all'azione di governo troppo per accontentarsi di un appoggio esterno».

E sull'ipotesi di un rimpasto, assicura: «Nessuno ce lo ha chiesto».

Poi Draghi, sempre sulla questione del M5s, ha sottolineato: «Non ho sentito Grillo, mentre ho sentito Conte ieri e ci siamo scambiati dei messaggi. Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 stelle, io non entro nei partiti. Mi è estraneo e non capisco il motivo di tirarmi dentro. Dicono che ci sono riscontri oggettivi, vediamoli».

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