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Il teatro Arcimboldi di Milano si veste di stile e fascino per ospitare il "Fashion Freak Show" di Jean Paul Gaultier, un evento unico che mescola moda, spettacolo e cultura. Dal 7 al 24 marzo, la città diventa la culla di un'espressione artistica senza pari, un tributo all'influenza italiana nella carriera dello stilista francese.

Jean Paul Gaultier, noto come l'eterno "enfant terrible" del mondo della moda, ha sempre avuto un legame speciale con l'Italia. Lo stilista riconosce al nostro paese non solo di essere una fonte d'ispirazione inesauribile ma lo identifica come un vero e proprio trampolino di lancio per la sua carriera. "Senza l'Italia, non sarei diventato lo stilista che sono", afferma Gaultier, riconoscendo il supporto ricevuto agli albori della sua professione.

Il "Fashion Freak Show" rappresenta un'esperienza immersiva nella vita e nell'arte di Gaultier. Lo spettacolo, che ha debuttato alle Folies Bergere di Parigi nel 2019, arriva a Milano per la sua unica tappa italiana. Questa produzione eclettica fonde elementi di rivista, concerto pop e sfilata di moda, offrendo al pubblico un viaggio attraverso le diverse sfaccettature del genio creativo di Gaultier.

Oltre 20 performer prendono vita sul palco, accompagnati da un gigantesco videowall che narra storie e aneddoti. Tra i momenti salienti, si evidenzia la partecipazione dell'attrice Rossy de Palma, interpretando il ruolo della severa maestra di un giovane Gaultier, e la voce di Catherine Deneuve che rievoca le memorabili creazioni di alta moda maschile degli anni '90.

Il percorso creativo di Gaultier, iniziato fin dalla sua infanzia, viene raccontato con una sincerità toccante. "Da ragazzino non giocavo a calcio, ero affascinato dalle riviste di moda" ricorda lo stilista, evidenziando un'identità distinta fin dai primi anni. La svolta avviene a 13 anni, con la visione di "Falbalas" di Jacques Becker, un film che segna il destino di Gaultier nella moda.

L'avventura italiana di Gaultier inizia con Pierre Cardin, un'esperienza fondamentale che ha lasciato un'impronta indelebile sulla sua carriera. "Lavorare con gli italiani, che hanno un innato senso del bello e della moda, è stato stimolante" afferma Gaultier. La sua visione ribelle e innovativa della moda ha trovato un fertile terreno in Italia, un paese noto per il suo eccezionale savoir-faire nel settore.

La conclusione del viaggio creativo di Gaultier nel mondo della moda è stata una scelta personale, lasciando il pret-a-porter per dedicarsi a nuovi progetti. Tra questi, spicca un film di animazione sulla moda, realizzato in Belgio, dove Gaultier eserciterà il ruolo di direttore artistico.

Il "Fashion Freak Show" di Jean Paul Gaultier non è solo una inno della moda e della creatività, ma anche un omaggio alla diversità e all'accettazione. Con il messaggio "siamo tutti mostri", Gaultier invita a vedere la bellezza in ogni sua forma, rompendo gli schemi e celebrando l'unicità.

Dopo l'emozionante tappa a Milano, lo show si sposterà a Barcellona, continuando a incantare e ispirare il pubblico internazionale.