Tu sei qui: Eventi e SpettacoliA Napoli la "Notte della Tammorra": due serate di cultura popolare del Sud tra musica, canti e danza
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 22 agosto 2024 12:18:22
La cultura popolare del Sud Italia, la sua magia di comunità, i rituali musicali e coreutici diventano manifesto della Notte della Tammorra, progetto promosso e finanziato dal Comune di Napoli per "Napoli Città della Musica" e organizzato dall'associazione Santa Chiara Orchestra con la direzione artistica del musicista e compositore Carlo Faiello.
Per la 22°edizione, intitolata "Metropolis Folk", l'evento vedrà confluire in piazza Mercato decine di musicisti, danzatrici, interpreti e cantanti. Due serate da vivere a pieni polmoni, quelle di venerdì 6 e sabato 7 settembre, che assumono il ruolo di zenit nella ricerca sulle tradizioni.
"Con La Notte della Tammorra - dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli - Piazza Mercato si conferma un altro centro della città, e il cuore pulsante di una Napoli che tutela la sua storia e le sue tradizioni musicali e che, al contempo, volge lo sguardo al domani, favorendo il dialogo tra diverse generazioni di artisti e spettatori. Il cuore pulsante della Napoli che nella musica, e nella cultura, riconosce un fondamentale strumento per la crescita di una comunità". La star della serata inaugurale stavolta è la cantante e attrice Lina Sastri. Il sabato sarà protagonista la musica di Enzo Avitabile, al debutto in questo festival. "Anche quest'anno siamo riusciti a realizzare un programma multiplo e eterogeneo", ribadisce Carlo Faiello.
"Il focus della 22°edizione è la trasformazione della musica e del canto popolare nel passaggio dalla cultura rurale ed extraurbana all'epoca attuale. I cambiamenti che ha subito la sonorità della tradizione orale a contatto con la musica generata nella metropoli napoletana". "Napoli - osserva Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l'industria musicale e l'audiovisivo - ha una tradizione ricca di suoni, canti e danze, che va tutelata e valorizzata, anche rileggendola alla luce di sonorità più attuali. In coerenza con il progetto Napoli Città della Musica, l'edizione 2024 de La Notte della Tammorra partirà dai riti e i ritmi della tradizione per abbracciare il presente ed esplorare, tra laboratori, convegni e performance, la nostra identità musicale e i suoi sviluppi futuri".
Lina Sastri proporrà un intreccio di brani della tradizione alternandoli alle composizioni di Roberto De Simone e dello stesso Faiello. Completano il cast di venerdì 6 Ars Nova Napoli, Bagarjia Orkestar e il set ‘Il canto libero delle giovani donne' con Simona Boo, Irene Scarpato, Denise Di Maria e Lavinia Mancusi nell'omaggio radicale alle voci di Giovanna Marini e Rosa Balistreri. Infine le Tammurriate di Biagio De Prisco, il più giovane virtuoso del territorio agro-nocerino sarnese. Sabato 7 spazio a Enzo Avitabile accompagnato dai Bottari di Portico, ensemble percussivo che suona botti, falci e tini per riproporre il rituale millenario della pastellessa. In apertura, le tammurriate di Raffaele Inserra e in chiusura la Tammurriata della Madonna Avvocata, tra catarsi e ossessione. Concepita con lo scopo di valorizzare e riscoprire la musica, la danza e i canti tradizionali campani attraverso la loro rappresentazione e la contaminazione con generi musicali diversi, la Notte della Tammorra è un festival di musica e cultura popolare ideato dal compositore e musicologo napoletano Carlo Faiello. La manifestazione ha le sue origini nell'antica festa ‘a Notte de' Tammorre tenuta per secoli a Comiziano, nei pressi di Nola, durante la festività dell'Epifania.
Carlo Faiello ne ha riscoperto e riportato alla luce i remoti codici espressivi a fine anni '90, quand'erano oramai rimossi dalla memoria collettiva e via via ha ideato un evento in cui danza, rito, usanze popolari, musica e spettacolo trovano connessione fino a plasmarsi in un'unica performance creativa in cui artisti di fama nazionale si esibiscono insieme a vecchi e storici esponenti della scena popolare. Sul palco si genera e esplode la convivenza tra musicisti professionisti, esperti cantatori, giovani suonatori di tamburi, virtuosi danzatori e ballerine. La tradizione muta così le sue forme e resta però vivissima. E si conferma una delle principali matrici - arcaica e contemporanea - di Napoli e del suo popolo. A prescindere da nostalgie e oleografie.
Per la 22°edizione, inoltre, Carlo Faiello ha scelto di moltiplicare gli itinerari, i pensieri e le proposte dilatando i contenuti fino a creare una cartografia di incontri che abbracciano l'arco temporale 2-7 settembre. A questo punto è chiaro che il progetto si espande fino a diventare la settimana della tammorra, ospitando tanti laboratori di danza e tamburo e alcune conversazioni su questo prezioso universo sonico. Da lunedì 2 settembre nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato si terranno stage gratuiti di ballo popolare a cura di Mariagrazia Altieri. E giovedì 5 settembre nella medesima chiesa si svolgerà il convegno Metropolis Folk - Città Madre che crea, accoglie e restituisce. Interverranno Vincenzo Esposito, docente di Antropologia culturale all'Università di Salerno, e Ugo Vuoso, dell'Istituto di studi storici e antropologici. A moderare sarà Franco Sorvillo, responsabile del Ceic - Centro etnografico campano. Con la partecipazione di Renato Marengo, critico musicale e produttore/autore.
Programma e calendario "La notte della Tammorra - Metropolis Folk", in allegato e sul sito del Comune all'indirizzohttps://www.comune.napoli.it/notte-della-tammorra-2024
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10464103
Domenica 22 dicembre 2024, alle ore 18:30, la Chiesa di San Luca a Sorrento ospiterà un concerto speciale della Corale Schola Cantorum San Francesco. Questo evento è organizzato in occasione degli 800 anni dalla nascita del "Cantico delle Creature", una delle opere più celebri di San Francesco d'Assisi....
Domenica 22 Dicembre, il teatro Tasso ospita un evento dedicato agli amanti della musica gospel e natalizia. I FlowinGospel, diretti da Rita Ciccarelli, celebrano il loro decimo anniversario con uno spettacolo, inserito nel "T&N Xmas Tour", che vedrà la presenza di Tyree Miller, vocalist e producer statunitense...
Dopo il grande debutto al Palazzo del Turismo di Jesolo per poi proseguire nei palazzetti più importanti d'Europa e d'Italia, il Sei nell'anima tour - European Leg, la nuova avventura live da tutto esaurito di Gianna Nannini, fa tappa al PalaSele di Eboli stasera, venerdì 20 dicembre, unica data in Campania,...
«Noi siamo i creatori anche dei nostri sogni. Tutte le cose belle in questo mondo sono cominciate da un sogno. Perciò tu non mollare il tuo». È un invito a vivere l'incanto della vita quello del più famoso mago, inventore e cioccolatiere della letteratura per ragazzi Willy Wonka. Chi saranno i bambini...
La Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano ospiterà domenica 22 dicembre, alle ore 19, il concerto "Sacro Sud" di Enzo Avitabile, uno dei più rinomati musicisti e compositori partenopei. Questo evento segna l'inaugurazione dell'anteprima invernale di "Vicoli in Arte" e promette di unire musica e spiritualità...