Tu sei qui: Cultura"Atrani Museo Open Air": l'opera di Antonio D'Acunto riflette i colori della fauna tipica del territorio
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 17 marzo 2025 07:31:39
Arte come aggregazione, rigenerazione urbana e soprattutto strumento per riannodare i fili della propria identità e della propria storia. Una storia da raccontare anche ai tanti visitatori che affollano il borgo durante tutto l'anno. Questo il filo conduttore che tiene assieme le installazioni, dislocate su tutto il territorio, del progetto Atrani Museo Open Air, che si arricchisce di un altro importante tassello: la Lucertola del maestro ceramista vietrese Antonio D'Acunto.
L'opera, installata in cima alla scalinata di via G. Colavolpe, si affaccia sul panorama mozzafiato del borgo più piccolo d'Italia e riflette i colori della fauna tipica del territorio, richiamando le visionarie geometrie di Escher. Così come i rettili sembrano prender vita dall'intricato gioco di incastri e prospettive del maestro olandese, la Lucertola di D'Acunto appare in piena mimesi col contesto urbano e, allo stesso tempo, rielabora in modo nuovo la simbiosi tra uomo e natura. Indicando allo spettatore, sulla scia del rigore e della fantasia di Escher, una strada per andare oltre l'apparenza dei sensi e riappropriarsi del senso più autentico del nostro "abitare" un territorio.
Il progetto Atrani Museo Open Air è ancora, sempre, in progress e probabilmente questa resterà una delle sue caratteristiche più interessanti: l'obiettivo non è infatti quello di creare un percorso "finito" e definitivo ma quello di inaugurare un cammino di riscoperta dell'identità dei luoghi che, così come la nostra identità, non può mai dirsi completamente concluso.
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