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Il principe Andrea non rientrerà nella famiglia: o meglio, non tornerà più ad avere incarichi di rappresentanza reale che aveva perduto per volere della regina Elisabetta e che Carlo III non restituirà.

A chiudere la porta definitivamente al principe Andrea è stato lo stesso Carlo - ancor prima di diventare Re - comunicando al fratello la propria decisione.

Andrea sperava in cuor suo che ci fosse la fine dell'isolamento cui era stato relegato e ad oggi il suo entourage lo definisce 'sotto shock e depresso', addirittura ridotto in lacrime.

Sicuramente è rimasto spiazzato e rattristato nell'apprendere proprio da Carlo, l'aut aut arrivato dal fratello maggiore che pensava gli avrebbe teso la mano per reintegrarlo all'interno della famiglia reale.

Andrea, 62 anni, terzo figlio e prediletto della regina Elisabetta è finito travolto dal coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein e che portò la compianta Regina a togliere gli incarichi reali al figlio.

Carlo ha confermato la decisione presa dalla madre, ancor prima di diventare Re, con un duro faccia a faccia in cui comunicava le sue intenzioni al duca di York, lasciandolo ad oggi "in shock" e "molto depresso", a quanto riferisce la fonte del giornale inglese.

Intanto il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato un giorno festivo per celebrare l'incoronazione di Carlo III l'anno prossimo e che cadrà l'8 maggio.

Una decisione, ha sottolineato il governo britannico, in linea con quanto accadde anche nel 1953 in occasione dell'incoronazione della regina Elisabetta II.
"L'incoronazione di un nuovo monarca è un momento unico per il nostro Paese", ha detto Sunak. "In riconoscimento di questa storica occasione, sono lieto di annunciare un ulteriore giorno festivo per l'intero Regno Unito il prossimo anno", ha aggiunto secondo quanto riportano i media internazionali.

Fonte foto: Pagina Facebook The Royal Family e Flickr