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E' di un decesso e di tre feriti il bilancio di oggi dei bombardamenti russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia (sud). A dare la notizia su Telegram è il servizio stampa dell'amministrazione militare regionale. L'attacco non ha lasciato indifferente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, parlando in un video messaggio (vedi in basso) del peggioramento della situazione nella regione del Donbass, ha chiesto ai governi stranieri di continuare a fornire supporto militare sotto forma di armi ed equipaggiamenti.

«Sono grato a tutti i partner dell'Ucraina che aiutano. Ma ribadisco ancora e ancora: più dura questa guerra, maggiore sarà il prezzo della protezione della libertà non solo per l'Ucraina, ma anche per tutto il mondo libero. Pertanto, la fornitura di armi pesanti all'Ucraina - MLRS, carri armati, antinave e altre armi - è il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo e prevenire molte gravi crisi che la Russia sta ancora pianificando o ha già provocato», ha affermato.

Nel frattempo, Andrey Rudenko, vice ministro degli Esteri russo, ha annunciato che la Russia è pronta al dialogo con tutti i partner internazionali sulle forniture di grano dall'Ucraina. Mosca, inoltre, chiede la revoca delle sanzioni contro la Russia come condizione per evitare una crisi alimentare globale a causa del blocco delle esportazioni di grano ucraine dall'inizio dell'offensiva del Cremlino. «Risolvere il problema alimentare richiede un approccio collettivo, che implica in particolare la revoca delle sanzioni imposte alle esportazioni russe e alle transazioni finanziarie», ha affermato Rudenko alle agenzie di stampa Rudenko.

Foto e Video: Володимир Зеленський

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