Tu sei qui: CronacaTaranto, a processo ex dirigenti Ilva per bimbo che morì di tumore
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 13 giugno 2023 20:58:39
A processo ex dirigenti Ilva di Taranto, con la Corte d'appello che ha disposto che sei persone, tra dirigenti ed ex dirigenti dello stabilimento siderurgico Acciaierie d'Italia (ex Ilva), siano processati con l'accusa di cooperazione in omicidio colposo, a partire dal prossimo 2 ottobre.
Il giudizio è stato disposto accogliendo il ricorso presentato dal pm Mariano Buccoliero e dai familiari del bimbo (i genitori e il fratello), che si costituirono parte civile tramite l'avvocato Leonardo La Porta, contro la sentenza di non luogo a procedere decisa dal gup Pompeo Carriere il 12 luglio 2022.
Alla notizia il papà di Lorenzo, Mauro Zaratta, ha reagito scrivendo su Facebook:
"Il 2 ottobre si riparte. Che sia fatta giustizia per tutti i figli di Taranto".
Il piccolo Lorenzo era diventato uno dei simboli della lotta all'inquinamento quando proprio suo padre, nell'agosto del 2012, salì sul palco durante una manifestazione ambientalista, mostrò la gigantografia del figlio intubato, e raccontò il dramma che stava vivendo. Al bimbo il tumore fu diagnosticato quando aveva appena tre mesi.
Gli imputati sono l'ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso; l'ex responsabile dell'area parchi minerali, Marco Andelmi; il capo dell'area cokerie, Ivan Di Maggio; il responsabile dell'area altiforni, Salvatore De Felice; i responsabili delle due acciaierie Salvatore D'Alò e Giovanni Valentino. S
econdo l'accusa avrebbero consentito "la dispersione di polveri e sostanze nocive provenienti dalle lavorazioni, omettendo l'adozione delle misure di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali". Tali condotte avrebbero contribuito a provocare "una grave malattia neurologica al piccolo Lorenzo Zaratta che assumeva le sostanze velenose durante il periodo in cui era allo stato fetale", sviluppando una "malattia neoplastica che lo conduceva a morte".
Fonte foto: Commons Wikimedia e Foto diSang Hyun ChodaPixabay
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