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In un appartamento a Putignano, lasciato libero dai genitori di un ragazzino per organizzare una serata tra amici ascoltando musica, una 11enne è finita in coma etilico. E' accaduto la sera di domenica 8 gennaio.

Come riporta ANSA, la minore si è sentita male e ha perso i sensi dopo aver bevuto superalcolici mescolati con altre bevande, tra cui coca cola. La notizia ha destato molto scalpore, dividendo la comunità: c'è chi punta il dito contro il cassiere dell'ipermercato, chi contro i genitori dei ragazzi, incapaci di educare i propri figli.

I carabinieri stanno indagando per fare luce sull'intera vicenda, anche perché la vendita di alcolici è vietata ai minorenni. La sindaca di Putignano, Luciana Laera, ha dichiarato:

"Sentirò anche i carabinieri e la polizia di Stato - spiega - per capire come poterci coordinare per dei controlli più capillari. Nei prossimi giorni qui inizierà il Carnevale e vogliamo evitare che momenti di festa si trasformino in un pretesto" per esagerare con l'alcol. La sera in cui l'11enne si è sentita male e ha perso i sensi è stata una sua amica 13enne a chiamare i soccorsi. Quando il personale del 118 è arrivato ha avuto difficoltà a rianimare la ragazzina e poi l'ha trasportata d'urgenza all'ospedale cittadino dove è stata stabilizzata".

La Procura per i Minorenni ha aperto un fascicolo e ora verificherà anche le condizioni socio-educative in cui vive l'11enne. E' per questo che i medici hanno tenuto sotto osservazione la minore prima di farla ritornare a casa.

(foto di repertorio)