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«Oggi chiudiamo la vicenda di AstraZeneca. Dopo il verdetto dell'Ema si riprende anche in Campania. So che c'è ancora qualche elemento di preoccupazione ma bisogna procedere. So che il Governo ha ingaggiato alcuni testimoni, come Totti, per dimostrare che vaccinarsi è sicuro. Spero non saranno oggetto di sciacallaggio come nel mio caso».

Così il governatore Vincenzo De Luca nella consueta diretta facebook del venerdì pomeriggio.

«Nella settimana dopo il 14 marzo - ha spiegato, facendo una rapida disamina della situazione sanitaria - l'indice Rt regionale è pari a 1.65. Dobbiamo stare attenti, perché con la densità abitativa della Campania la capacità di contagio è grande. Il primo valore da difendere è la vita. Abbiamo anche oggi un numero grande di sintomatici, il 15% richiede ricovero ospedaliero e ad oggi stiamo reggendo ma non è detto che sarà così a lungo. Per ora non abbiamo ancora chiuso gli altri reparti per far spazio ai ricoverati Covid, ma bisogna abbassare il tasso di contagio. Questo è il motivo che ci spingere a chiudere i lungomari, i mercati e a prendere le restrizioni. Anche perché abbiamo giovanissimi in terapia intensiva».

«Vi devo dire che abbiamo fatto una verifica anche sulla possibilità di vaccinare i ragazzi sopra i 16 anni per riaprire più in sicurezza le scuole. L'unico vaccino che si può somministrare loro è Pfizer, ma le dosi limitate che abbiamo non ce lo consentono: vanno date a chi ha priorità, come i pazienti fragili. Appena avremo più dosi Pfizer priorità sarà data agli alunni», ha dichiarato.