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Non ce l'ha fatta Satnam Singh, il bracciante indiano che aveva perso un braccio mentre stava lavorando nei campi intorno a Latina.

L'incidente, come riporta ANSA, si verificò lo scorso 17 giugno: Satnam si ferì a causa di un macchinario avvolgiplastica a rullo trainato da un trattore, il quale gli schiacciò il braccio e gli arti inferiori. L'uomo venne abbandonato davanti la sua abitazione con il braccio tranciato, poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi.

Rimase in queste condizioni per novanta minuti, per poi essere trasferito all'ospedale San Camillo di Roma in elisoccorso. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il bracciante è morto nella giornata di ieri, 19 giugno: troppo gravi le ferite e le fratture riportate nell'incidente.

La tragedia ha colpito la comunità di Latina. "Interpretando il sentire comune della nostra comunità, profondamente scossa dall'accaduto, e delle forze politiche tutte, che siedono in Consiglio comunale, preannuncio che provvederò attraverso apposita ordinanza ad indire il lutto cittadino, con l'esposizione della bandiera a mezz'asta, per la morte del giovane bracciante". E' quanto dichiarato dalla sindaca Matilde Celentano, che ha aggiunto sottolineando che il Comune si costituirà parte civile in un eventuale processo.

La procura di Latina ha aperto un'inchiesta per omissione di soccorso e omicidio colposo.