Tu sei qui: CronacaIncidenti stradali, anche da Positano appello dei familiari delle vittime a Mattarella: «Sono tutte morti evitabili»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 28 gennaio 2022 16:05:21
Una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte delle associazioni Familiari Vittime di violenza stradale, Utenti della strada, Rete Vivinstrada per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dei cittadini sulla strage silenziosa causata dalla violenza stradale in tutte le regioni italiane.
Hanno sottoscritto l'appello anche cittadini di Positano, come Sonia Fusco, che ha perso sua figlia Fernanda Marino, all'età di appena 17 anni, vittima di omicidio stradale lo scorso 21 ottobre. Fernanda stava andando a scuola in scooter, al Liceo Scientifico Salvemini di Sorrento. L'autista di NCC che la travolse fu posto agli arresti domiciliari.
Di seguito il testo integrale della missiva.
Egregio Presidente,
torniamo a contattarLa dopo l'appello inviatoLe in occasione della grande mobilitazione di Roma del 23 febbraio 2020 per esprimere la nostra amarezza.
Le chiediamo un Suo deciso intervento che possa scuotere i media, l'opinione pubblica e i decisori politici.
Troppe morti e lesioni gravi o gravissime, troppo alti i costi sociali di questa ecatombe, troppo carente ed episodica la sensibilizzazione dei nostri concittadini su queste tragedie che si perpetuano ogni anno:
Restiamo profondamente turbati, al confronto, per la disparità delle iniziative di sensibilizzazione su questi due inaccettabili sciagure, diverse per loro natura, ma accomunate dalle medesime insensate e retrograde carenze culturali che ne sono alla base.
Il Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030 non ci piace sotto diversi aspetti: la cornice del piano è quella della deresponsabilizzazione di chi causa i sinistri, riconducendo il fattore "errore umano" a pura fatalità, nella previsione - e rassegnata accettazione - che i conducenti siano necessariamente distratti e, oltre ad impattare tra loro, non si possano accorgere della presenza di pedoni e ciclisti. Ricorrono nel piano continui e allarmanti richiami alla responsabilizzazione dell'utenza vulnerabile e alla protezione passiva quasi come se il fatto di essere vittime predestinate dipendesse da loro. Nessuna parola sulla necessità di introdurre una normativa sui dispositivi di moderazione, come tutti i paesi europei hanno fatto da almeno 30 anni. Questo è inaccettabile.
Questo piano poco o nulla dice sui necessari interventi repressivi del fenomeno, quando invece occorrerebbe potenziare i controlli di polizia stradale, oggi drasticamente ridotti a causa della diminuzione delle pattuglie in servizio, come quasi del tutto ignorata è l'adeguata formazione sui comportamenti pericolosi di guida e le varie implicazioni del fattore umano.
Signor Presidente, per la sensibilità da Lei sempre dimostrata, il Suo settennato non può che concludersi con un severo e fermo appello alla coscienza della Cittadinanza, dei Media, degli Organi di Governo, Legislativi ed Amministrativi affinché si possa interrompere questa violenza stradale perché sono tutte morti evitabili. Solo prevenendo la violenza motoristica con una strategia attiva di riduzione della velocità, delle opere di moderazione del traffico e di ridisegno dello spazio pubblico possiamo sperare di raggiungere la visione ZERO VITTIME. Parigi, Madrid, Barcellona, Bilbao, Bruxelles hanno già scelto di abbassare i limiti di velocità ed Helsinki ha raggiunto le zero vittime grazie al limite dei 30 km/h nelle aree urbane. Ai primi di ottobre 2021 il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione per abbassare a 30 km/h il limite di velocità in tutte le aree edificate: mentre l'Europa va verso il futuro, l'Italia torna indietro di decenni. La stessa Europa ha reso obbligatorio l'importantissimo dispositivo di limitazione automatica della velocità I.S.A. (Intelligent Speed Adaptation) da maggio 2022, ma il nostro Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili non ha ancora predisposto alcun provvedimento di recepimento.
Attualmente la PIRAMIDE DELLA MOBILITA' ordina le seguenti priorità: Auto Privata- Trasporto Pubblico -Ciclisti -Pedoni, disabili e bambini. BISOGNA ROVESCIARLA: Pedoni, disabili e bambini -Ciclisti -Trasporto Pubblico -Auto Privata.
Le strategie di lungo periodo devono essere basate su una redistribuzione dello spazio pubblico, introduzione zone edificate a 30 km/h e una riduzione della principale causa di morte in circolazione: il parco auto non va semplicemente sostituito con mezzi più nuovi e meno inquinanti, bisogna ridurlo drasticamente.
Attendiamo con fiducia un riscontro per un incontro con Lei e autorità competenti in materia di cultura della strada, moderazione, controllo e riduzione del traffico.
Con profondo rispetto e stima
I familiari delle Vittime e utenti della strada
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104013107
Marco Bianchi è stato condannato all'ergastolo, mentre suo fratello Gabriele, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, dovrà scontare una pena di 28 anni di carcere. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Appello di Roma nel processo per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte,...
La Polizia locale di Napoli ha posto sotto sequestro l'impianto produttivo di una lavanderia industriale di Secondigliano che effettua lavaggio e noleggio biancheria per strutture ricettive, ospedaliere e militari. Gli agenti delle unità operative di Secondigliano, Investigativa, Ambientale ed Emergenze...
Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato un 51enne italiano per contrabbando doganale di tabacchi lavorati esteri, sequestrando 1.200 kg di sigarette e un furgone utilizzato per il trasporto. In particolare, i "Baschi Verdi" del Gruppo...
Un’anziana di 77 anni è stata vittima di una truffa ben orchestrata a Meta di Sorrento, ma grazie alla prontezza del nipote e all’intervento dei Carabinieri, il malvivente è stato fermato e il bottino recuperato. La truffa è iniziata con una telefonata: un uomo, spacciandosi per un corriere, ha informato...
A Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, una lite tra sorelle è degenerata in un drammatico accoltellamento. Una ragazza di 20 anni ha colpito la sorella maggiore di quattro anni con sei fendenti all'addome dopo che questa aveva usato il suo struccante senza permesso. La sorella è stata ricoverata...