Tu sei qui: CronacaFidanzati morti a Secondigliano, Iran pronta a rimpatriare la salma di Vida. Venerdì l’autopsia
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 21 marzo 2024 06:16:01
Secondigliano è ancora sotto choc per il caso di Vida Shahvalad e Vincenzo Nocerino, la 21enne è il 24enne morti a causa di esalazioni da monossido di carbonio mentre si trovavano in auto in un garage.
Alcuni giorni dopo la tragedia, l'Ambasciata iraniana ha diramato la seguente nota:
"Con l'auspicio che le vostre preghiere e il digiuno siano graditi al Signore e con auguri sentiti di buon anno rivolti ai cari connazionali residenti in Italia, rinnoviamo i sentimenti di rammarico per la morte improvvisa di Vida Shahvalad , studentessa iraniana residente in Italia, e di profondo cordoglio alla sua famiglia, ai suoi amici e alla comunità degli studenti residenti in Italia. Si informa che le necessarie pratiche per il trasferimento della salma della giovane sono seguite con attenzione e celerità da parte dell'Ambasciata e delle autorità in Italia. Non appena sarà reso noto il parere definitivo dell'autorità competente (Procura di Napoli), le operazioni relative al trasferimento della salma , già per altro inizialmente avviate in coordinamento con le agenzie funebri competenti e i famigliari, verranno concluse al fine di permettere nel più breve tempo possibile il rientro delle spoglie in Iran."
Il padre di Vincenzo ha incontrato ieri mattina, 20 marzo, il deputato Francesco Emilio Borrelli. L'autopsia dei due giovani è prevista per venerdì, solo dopo si potranno svolgere trasferimenti delle salme e funerali.
"Abbiamo mobilitato anche il Ministero degli Esteri - dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli dell'Alleanza Verdi Sinistra - e la risposta che abbiamo ricevuto è stata assolutamente positiva. Questa nota lo conferma. Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad si amavano. La ragazza iraniana studiava in Italia, a Caserta e viveva a Napoli, era stimata e apprezzata. Vida Shahvalad è stata purtroppo dipinta, distorcendo totalmente quanto accaduto, per quella che non era, ovvero una sorta di «poco di buono». Questo ha infangato la sua memoria e creato notevoli problemi alla famiglia. Adesso ci fa piacere che la stessa Repubblica Iraniana abbia espresso le condoglianze pubbliche a questa ragazza vittima di un tragico incidente che le ha spezzato la vita."
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