Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Regina vergine martire

Date rapide

Oggi: 7 settembre

Ieri: 6 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Pasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoCeramica Assunta augura da Positano buone feste a tutti i nostri lettori. Acquista on line le creazioni artigianali "Made in Amalficoast"Profumo di limoni nella Pasticceria del Maestro Sal De Riso. Da più di 25 anni la torta ricotta e pere è la più amata d'ItaliaConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaAmalfi Coast officialHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: CronacaCrollo di Scampia, la testimonianza di un'infermiera: «Mai sentita così persa e inerme»

Valentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Umberto Carro Fashion Store PositanoCeramica Assunta Positano - dal 1948 le ceramiche positanesi

Cronaca

Scampia, crollo, infermiera, testimonianza, cronaca

Crollo di Scampia, la testimonianza di un'infermiera: «Mai sentita così persa e inerme»

"Non dimenticherò mai quei volti ricoperti di paura, le lacrime, lo shock sul viso di chi era presente e ha visto tutto, che senza titubare ha preso quelle bambine dalle macerie e le ha portate da noi, senza nemmeno sapere chi fossero"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 26 luglio 2024 07:10:23

Le parole di una delle infermiere che, il 22 luglio scorso, ha soccorso i feriti nel crollo della Vela celeste a Scampia. La donna affida il ricordo della tragica notte all'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate", che ha pubblicato il lungo testo sui social.

"Stasera mi rompo proprio di andare a fare sta notte"

Erano poco dopo le dieci, una macchina arriva all'impazzata, correndo, il clacson suonava imperterrito ancora prima di varcare il cancello dell'ospedale, io e Federica ci guardiamo in faccia e alziamo gli occhi al cielo " Sarà la solita febbre da poche ore", indossiamo i guanti, apriamo la porta del pronto soccorso per uscire fuori a controllare.

"Codice rosso, codice rosso, è caduto un ballatoio della vela celeste stanno un sacco di bambini" urlano i due uomini che portavano le due bambine, io e Federica le guardiamo in volto, sporche di terra e calcinacci, lacrime e sangue, la paura negli occhi, suoniamo il pulsante di emergenza senza conoscere nemmeno la gravità della situazione, le portiamo nella stanza dei codici rossi, corrono tutti i miei colleghi, medici e infermieri, come una mandria ci siamo riversati tutti sulle piccole, parametri, accesso venoso, farmaci, ossigeno, sangue.

Mi giro verso uno dei due uomini che avevano portato le bambine " papà vieni con me dimmi come si chiamano così le registriamo", il mio sangue si è gelato e un brivido ha trapassato il mio corpo " io non sono il padre, non so nemmeno chi sono, le abbiamo prese da sotto le macerie, ce ne stanno altri, non so nemmeno se i genitori sono vivi", sussulto, mi guardo intorno, i miei colleghi erano tutti nei codici rossi, arriva un'altra macchina, suonando all'impazzata come quella di prima.

Corro fuori, un signore mi aiuta a tirare fuori M., il suo femore era totalmente staccato dal bacino, un frammento era quasi esposto, la portiamo insieme all'interno "prendete una barella", la appoggio sopra e nemmeno il tempo di girarmi eccole arrivare tutte, una dietro l'altra, sette bambine terrorizzate, sporche, bagnate, insanguinate.
Mai in cinque anni di pronto soccorso mi sono sentita più persa, più inerme, più vuota, era tutto così surreale.

Non dimenticherò mai quei volti ricoperti di paura, le lacrime, lo shock sul viso di chi era presente e ha visto tutto, che senza titubare ha preso quelle bambine dalle macerie e le ha portate da noi, senza nemmeno sapere chi fossero.
"Chi sono queste bambine? Come facciamo a registrarle, nessuno sa i nomi, nessuno sa chi siano" Con un pennarello indelebile scriviamo dei grandi numeri sui loro toraci, per distinguerle, per poter capire cosa è stato fatto a chi, sembra una scena di un episodio di grey's anatomy, solo che in grey's anatomy lo sai che alla fine tutto si risolve nell'arco della puntata.

Chiamo il mio reperibile dipartimentale, "dottoressa è crollato un ballatoio ci sono 7 codici rossi, è una maxi emergenza, noi non ce la facciamo" e in un attimo eccoli arrivare tutti, i miei colleghi dalla rianimazione, pediatria d'urgenza e chirurgia, pediatri dai reparti, neurochirurghi e rianimatori reperibili da casa, primari, ecografisti correre durante la notte con un unico scopo, aiutare.

Ho visto i miei colleghi del pronto soccorso spendere tutte le loro forze per essere rapidi, professionali, preparati e impeccabili nonostante il caos, colleghi degli altri reparti, infermieri, oss e medici prodigarsi per un'emergenza che non era la loro " perché se ci siete voi ci siamo tutti", ho visto le guardie giurate che avevano finito il turno trattenersi oltre l'orario a pulire le bambine dai calcinacci e a spostare le barelle per fare spazio, ho visto specializzandi accanto alle bambine vigili che le accarezzavano e le rasserenavano nei limiti del possibile.

Sto cercando di mettere in ordine tutti i pensieri, di ricostruire nella mia mente le scene di quella notte infernale, mi ricordo di questa zia educata e compita, la zia di tutte le bambine, che si spostava tra una barella e l'altra per stare vicino un po' a tutte, di quell'uomo biondo che tremava mantenendo la mano alla sua figlia più piccola e le urla strazianti di dolore alla scoperta della più brutta delle notizie.
Mi ricordo gli occhi di quella patanella di Nunzia che mi ha stretto la mano e mi ha detto "non ti preoccupare io sto bene, dove sta mia sorella?", Nunzia amore mio, tu mi hai trafitto il cuore.

Mi ricordo le lacrime sul volto dei miei colleghi, la notte passata ad aggiornare la pagina delle notizie, le ricerche fatte insieme sulle vele di Scampia e non riesco a togliermi questi pensieri dalla testa.
In tutta questa storia non ci sono vincitori e non ci sono eroi ma solo in pochi possono capire come io sia orgogliosa delle persone che lavorano con me e che erano presenti in quella notte da incubo, uomini e donne professionali, competenti, preparati, precisi, svelti, compassionevoli, dal cuore immenso ed io non ho parole per descrivere quanto io vi stimi e sia fiera della nostra grande famiglia.

Se solo penso a tutto quello che è successo comincio a piangere come se lo stessi vivendo ancora.
Io non lo so quanto dolore è in grado di sopportare l'animo umano, so solo che questa vicenda mi ha fatto scoprire un limite che non pensavo esistesse.

Vorrei così tanto poter fare di più, poter essere migliore, poter avere le capacità di impedire che queste tragedie avvengano ma mi rendo conto che di fronte a tutto questo noi siamo solo dei granelli di sabbia e quindi ognuno di noi dovrebbe impegnarsi per dare sempre il massimo possibile, anche quando pensa che il massimo sia stato già raggiunto.

Non sono troppo poetica quando dico che il mio lavoro è una missione e non immaginerei mai di svolgerla con persone migliori di quelle che sono accanto a me ogni giorno, quindi grazie ad ognuno di voi perché mi fate scoprire, in ogni turno, che a volte anche un granello di sabbia può fare una differenza enorme."

Leggi anche:

Sfollati Scampia, informazioni per raccolta generi di prima necessità e iniziative con Santobono

Roberto e Margherita morti nel crollo di Scampia, il giorno dei funerali sarà lutto cittadino

Napoli, crolla il ballatoio nella Vela Celeste a Scampia: ci sono morti e feriti

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

Crollo di Scampia<br />&copy; Vigili del fuoco Crollo di Scampia © Vigili del fuoco

rank: 10653104

Cronaca

Tragico incidente sull'A30: Nicola perde la vita a 30 anni. Dolore e sgomento a Solofra

All'alba di oggi, intorno alle 4, un tragico incidente ha scosso l'autostrada A30 Caserta-Salerno, nei pressi dello svincolo di Castel San Giorgio. Un'auto, con a bordo tre giovani, si è scontrata violentemente con un camion, provocando la morte di Nicola Cucciniello, un ragazzo di 30 anni originario...

Incidente sul lavoro nel Casertano: operaio di 60 anni muore schiacciato da un cancello

Un operaio di 60 anni, Bernardo Antonio, dipendente della società "Eco Sistem S. Felice S.r.l.", ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto presso il capannone della ditta "Le delizie del sud s.r.l." a San Felice a Cancello. L'uomo, come riporta Edizione Caserta, è deceduto sul colpo dopo che...

Tragedia ad Orta di Atella: ragazzina di 16 anni si toglie la vita lanciandosi dal balcone

Orta di Atella, nel Casertano, è sotto choc per la tragica morte di una ragazzina 16enne di nome Maria. La giovane si è tolta la vita lanciandosi dal balcone del suo appartamento al quarto piano, in via Viggiano, nei pressi del centro commerciale Fabulae. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la...

Napoli, 26enne arrestato per violenza sessuale sulla nipotina di 10 anni

Un giovane di 26 anni, originario di Napoli, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della sua nipotina di 10 anni. L'operazione della polizia è stata avviata a seguito della denuncia presentata dai genitori di un'altra minore che aveva subito molestie...

Contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: a Catania sequestro di 540 chilogrammi di cocaina

I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, in collaborazione con i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo e del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare nonché con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.),...