Tu sei qui: CronacaArte: riconsegnati al Messico 101 reperti archeologici trafugati
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 19 dicembre 2024 07:11:44
Il 18 dicembre 2024, alle ore 11:00, a Roma nella sede dell'Ambasciata del Messico in Italia, si è svolta una cerimonia per la restituzione di 101 reperti archeologici all'Ambasciatore S.E. Carlos Garcìa de Alba da parte del Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Generale di Divisione Francesco Gargaro, alla presenza anche della Sottosegretaria per gli Affari Esteri del Messico, S.E. Maria Teresa Mercado, e del Sottosegretario per gli Affari Esteri della Repubblica Italia, On. Giorgio Silli.
Il recupero degli antichi manufatti è il risultato di diverse attività di indagine condotte dai Nuclei TPC di Roma, Udine, Perugia, Ancona e Cosenza, coordinate dalle rispettive Procure di Roma, Pordenone, Firenze, Ancona e Palmi (RC) che hanno convalidato il sequestro dei beni culturali. I manufatti, sottoposti a studi tecnici a cura dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico (INAH) per certificarne la loro autenticità e provenienza dai territori messicani, risalgono a un'ampia attribuzione cronologica e appartenenti a diverse aree archeologiche, dalla cultura Teotihuacana dell'Altipiano Centrale, a quella Zapoteca del periodo classico mesoamericano (150 - 650 d.C.) e preclassico medio mesoamericano (900 - 300 a.C.), e della Costa del Golfo e messicana-azteca del XIV - XVI sec.
Tra i reperti si menzionano miniature fittili, statuette antropomorfe e zoomorfe in pietra dura, piccoli vasi in ceramica nera con effigie, un vaso in miniatura in ceramica nera con effigie di Tlaloc (la divinità della pioggia) appartenente alla cultura Tolteca-Maya del periodo post-classico (900-1200 d.C.), una piccola figura maschile in ceramica con testa e arti dipinti di rosso risalenti alla cultura Olmeca, Costa del Golfo 1500 - 400 a.C., una statuetta antropomorfa in argilla con tecniche di calco raffigurante una figura con copricapo con fascia frontale e paraorecchie circolari, una "pintadera" fittile di forma triangolare con scena di sacrificio umano e impugnatura a forma di testa di serpente della cultura Azteca, e una coppa tripode emisferica in terracotta riconducibile alla cultura Mixteca-Puebla (XIII/XIV - XVI sec. d.C.).
Il valore economico complessivo dei beni è stato valutato in alcune decine di migliaia di euro, tenuto conto della elevata testimonianza storico-culturale.
I reperti sono stati giudicati "monumenti archeologici mobili di proprietà della Nazione Messicana".
Nello specifico, il Nucleo TPC di Roma, a seguito di perquisizione domiciliare a carico di un noto trafficante di reperti archeologici, aveva sequestrato numerosi reperti di natura archeologica prevalentemente di cultura precolombiana, tra cui 33 reperti appartenenti al Patrimonio indisponibile del Messico.
Le indagini del Nucleo TPC di Perugia sono state attivate a seguito di una segnalazione da parte della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti dell'Umbria circa la presenza sul mercato on line di reperti archeologici messicani pronti per la vendita.
Il Nucleo TPC di Ancona aveva proceduto al sequestro dei manufatti archeologici messicani poiché rinvenuti all'interno dell'abitazione di un soggetto a seguito di una richiesta di intervento presso l'abitazione dove era stato segnalato un tentativo di furto.
Circa i recuperi conseguiti dal Nucleo TPC di Cosenza, il sequestro aveva tratto origine da un controllo doganale, presso l'aeroporto di Reggio Calabria, sul bagaglio di due passeggeri italiani provenienti dal Messico, procedendo al sequestro di importanti manufatti dell'antica cultura latino-americana.
I beni sequestrati dal Nucleo di Udine provenivano da un collezionista che li aveva acquistati presso vari mercatini in Veneto con intento asseritamente filantropico.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10221103
È stato fermato dai poliziotti della Digos di Milano, mentre, a bordo di un aereo di linea, transitava nel nostro Paese all'aeroporto di Milano - Malpensa. Il 38enne cittadino iraniano è stato arrestato ai fini estradizionali in esecuzione di un provvedimento dell'Autorità giudiziaria degli Stati Uniti...
Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Amalfi e dell'Aliquota Operativa hanno arrestato un uomo ad Atrani, trovato in possesso di droga destinata allo spaccio. Come scrive Il Vescovado, l'arrestato, che non risiede in Costiera Amalfitana, aveva con sé 180 grammi di hashish...
Un tragico incidente sul lavoro si è verificato nella notte tra il 17 e il 18 dicembre presso il terminal Psa del Porto di Genova Prà. Come scrive Rai News, un portuale di 52 anni, dipendente della Culmv, è stato travolto da una ralla mentre controllava i sigilli di un container, perdendo la vita sul...
Un tragico incidente stradale si è verificato ieri, martedì 17 dicembre, sull'autostrada A4, nel tratto tra Cessalto e Noventa di Piave, in direzione Venezia. Poco dopo le 13:00, un tir proveniente dalla Repubblica Ceca ha investito un furgone dei servizi sociali del Comune di Venezia, fermo nella corsia...
Il 17 dicembre, a Cava de' Tirreni, i Carabinieri della locale Tenenza hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del ginecologo A.P., indagato per violenza sessuale su una paziente. L'ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale...