Tu sei qui: AttualitàIsraele sotto attacco, Hamas raid via terra: 200 morti, 50 ostaggi e oltre 1400 feriti
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 7 ottobre 2023 21:47:55
Un attacco quello subito da Israele e sferrato da Hamas che non ha precedenti: missili e blitz via terra che hanno provocato oltre 200 morti, 50 ostaggi e 1400 feriti (di cui 18 in condizioni gravi) secondo quanto riferito dal ministero della sanità israeliano.
Israele è rimasta spiazzata da un'offensiva così feroce, inaspettata e in casa propria: ora sono sotto accusa i servizi segreti israeliani considerati tra i migliori al mondo.
La stessa Israele ha impiegato poco tempo per partire con la rappresaglia su Gaza e con un blitz via aereo sulla striscia centrando postazioni di Hamas e della Jihad che ha provocato a sua volta più di 200 morti e quasi 1600 feriti.
Morti su morti.
I fatti: alle prime luci dell'alba, nel giorno che chiude le festività ebraiche di Sukkot - come accadde 50 anni fa durante lo Yom Kippur -, da Gaza sono piovuti 5.000 razzi che hanno seminato distruzione e causato oltre 200 vittime e 1.100 feriti.
Per ore le sirene di allarme hanno risuonato nel centro e nel sud del Paese, Tel Aviv e Gerusalemme incluse.
I miliziani armati di Hamas (tra i 200 e i 300) sono penetrati in territorio ebraico e nei kibbutz a ridosso della Striscia da cielo, terra e mare, prendendo in ostaggio civili e militari e uccidendone altri, mentre la gente correva a barricarsi nei rifugi.
Il premier Benyamin Netanyahu ha dichiarato:
"Cittadini di Israele, siamo in guerra. Non è solo un'operazione, è proprio una guerra. E risponderemo alla guerra con un'irruenza e un'ampiezza che il nemico non ha mai conosciuto finora. Pagheranno un prezzo che non hanno mai dovuto pagare, e alla fine vinceremo".
Dalla Striscia l'imprendibile capo dell'ala militare di Hamas, Mohammad Deif, ha definito l'operazione 'Alluvione al-Aqsa' una risposta alla "profanazione dei luoghi santi" e alle "detenzioni". "Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista - ha detto Deif - ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti".
Mentre il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, ha sostenuto che la sua organizzazione è impegnata in una battaglia "per la libertà".
"Questa - ha precisato - non è un'operazione mordi e fuggi, abbiamo iniziato una battaglia a tutto campo. Ci aspettiamo che i combattimenti continuino e che il fronte di combattimento si espanda. Abbiamo un obiettivo primario: la nostra libertà e la libertà dei nostri luoghi santi".
Non sono in pochi a temere ora che la situazione precipiti anche a nord, con un possibile intervento degli Hezbollah libanesi.
In Israele si trattiene il fiato e ci si interroga su come sia stato possibile farsi prendere così alla sprovvista da Hamas, temendo una regia iraniana dietro l'attacco: probabilmente c'è anche l'ombra dell'Iran, intenzionato a far saltare l'accordo di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita, che si allunga sul Mediterraneo orientale con il nuovo feroce e sanguinoso round dell'infinita guerra tra Israele e forze palestinesi filo-iraniane.
Ma proprio l'Arabia Saudita ha preso le distanze da Israele 'accusandola' di escalation.
Gli Hezbollah libanesi - invece - rimangono alla finestra ma si dicono pronti a entrare in guerra dal fronte nord di Israele.
La data scelta per lanciare l'attacco è il 7 ottobre che è il giorno dopo il 50mo anniversario della guerra di ottobre del 1973 tra Israele, Siria ed Egitto, ed è il 23mo anniversario della prima operazione condotta da Hezbollah contro Israele dopo il ritiro israeliano dal sud del Libano nel 2000.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10719104
In occasione dei 90 anni dalla scomparsa di Salvatore Di Giacomo sarà realizzato a Napoli il primo murale a lui dedicato. Il progetto è promosso dall'Associazione Erre Erre Eventi di Battipaglia e finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del "Piano di promozione e valorizzazione della cultura 2024"...
È stata rimessa in funzione ieri mattina, alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Fontana degli Incanti, in piazza Salvatore di Giacomo a Posillipo, dopo l'intervento di restauro che ha previsto anche la ricollocazione dei leoni dei quali, per anni, si era persa memoria. Gli elementi...
Gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta hanno organizzato vari incontri per la sensibilizzazione e informazione sul tema dell'uso imprudente e inadatto dei fuochi d'artificio e dei pericoli da essi derivanti in favore degli alunni dell'Istituto Comprensivo "S. Quasimodo" di Crispano,...
Da oggi sono in circolazione sui binari della Campania due nuovi treni elettrici doppio piano di ultima generazione. La presentazione dei nuovi convogli è avvenuta questa mattina alla Stazione Centrale di Napoli alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Direttore Business...
È in vigore a partire il decreto sicurezza stradale che modifica da subito alcune norme del Codice della Strada, Legge 25 novembre 2024, n. 177, con l'obiettivo di rendere le strade più sicure per tutti. Le nuove disposizioni rappresentano un passo importante per ridurre gli incidenti e promuovere una...